Padova, 1200 circa – 17 febbraio 1286
Nato a Padova nei primi anni del 1200, entrò tra i Francescani a 25 anni e secondo la tradizione fu lo stesso san Francesco a vestirlo con il saio. Studiò forse all'università di Padova e nel 1227 fu ordinato sacerdote, incontrando poi sant'Antonio, di cui fu amico e fedele discepolo, tanto da essere chiamato "Luca di Sant'Antonio". Aiutò il maestro nella stesura dei "Sermones". Più tardi si espose in prima linea, con la preghiera e con l'aiuto dell'intercessione di sant'Antonio, per liberare Padova dalla tirannia di Ezzelino III da Romano; liberazione che avvenne nel 1256. Il "figlio" spirituale di sant'Antonio morì nel 1286: il titolo di beato gli venne confermato nel 1927.
Patronato: Buon esito degli esami scolastici
Etimologia: Luca = nativo della Lucania, dal latino
Martirologio Romano: A Padova, beato Luca Belludi, sacerdote dell’Ordine dei Minori, discepolo e compagno di sant’Antonio.
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Della nobile Famiglia dei Belludi di Padova, entrò nell’Ordine Francescano a 25 anni, la tradizione vuole che sia stato lo stesso s. Francesco a vestirlo col saio. Di ottima cultura perché è probabile che abbia frequentato la rinomata Università di Padova.
Sacerdote nel 1227, Luca si incontrò con s. Antonio da Padova, di cui divenne discepolo fedele fino alla morte di lui, per questo fu chiamato "Luca di s. Antonio". Fu uno dei redattori dei ‘Sermones’ del Santo.
Con le sue preghiere e con l’intervento in sogno di s. Antonio, Padova fu liberata dalle prepotenze del tiranno Ezzelino da Romano (20 giugno 1256). Il beato morì il 17 febbraio 1286.
Il suo corpo fu deposto nella stessa urna che aveva contenuto il corpo di s. Antonio. Nel 1971 fu traslato in altra tomba sempre nella Basilica del Santo a Padova. Da sempre considerato beato, titolo confermato dopo regolare processo da Pio XI il 18 maggio 1927.
Rimangono di lui i “Sermones dominicales” che si conservano integralmente nella Biblioteca Antoniana di Padova. E’ stato detto di lui dai massimi storici: “Fu discepolo e compagno di s. Antonio, uomo veramente dottissimo, eccellente fra i predicatori e nella dottrina e vita poco dissimile dal suo Maestro”.
E’ invocato dagli studenti per il buon esito degli esami.
PREGHIERA PER IL BUON ESITO DEGLI STUDI E DEGLI ESAMI
O Signore, fonte di ogni sapienza,
ascolta la preghiera
che dal profondo del cuore ti innalziamo
per i meriti e la potente intercessione
del tuo fedelissimo Servo, il beato Luca Belludi,
cui concedesti il prezioso talento di una intelligenza aperta
e di quella sublime sapienza
che lo fece degno compagno
del primo Dottore dell’Ordine Francescano:
S. Antonio di Padova.
Illumina, o Signore, la nostra mente;
irrobustisci la nostra volontà,
affinché possiamo felicemente raggiungere
il compimento dei nostri studi.
Ti promettiamo, o Signore, di emulare la fedeltà,
con cui il tuo servo beato Luca Belludi
corrispose alle tue grazie.
Concedici poi, o Signore,
di comportarci in modo esemplare
in tutte le circostanze della vita
e di esercitare i doveri, ai quali saremo chiamati,
con integrità di coscienza,
profondendo le nostre migliori energie
nella difesa della verità e della giustizia,
che tu hai proclamato
come base di ogni ordine morale, civile, religioso e sociale.
Amen.
Autore: Antonio Borrelli
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