Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati



Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: [email protected]


> Home > Sezione Testimoni > Samar Kamal Anton e Nahida Khalil Anton Condividi su Facebook Twitter

Samar Kamal Anton e Nahida Khalil Anton Laiche

Testimoni

† Gaza, Palestina, 16 dicembre 2023

Samar Kamal Anton, laica, cuoca impiegata nella Casa delle Suore di Madre Teresa a Gaza, è stata uccisa intorno alle ore 12 di sabato 16 dicembre 2023 da un cecchino dell’esercito israeliano nella parrocchia cattolica di Gaza, dedicata alla Sacra Famiglia. Insieme a lei è stata uccise anche la madre, Nahida Khalil Anton. Le due donne sono state uccise mentre camminavano verso il convento delle suore. Una è stata uccisa mentre cercava di portare l'altra in salvo. Nella stessa giornata – ha riferito il Patriarcato latino di Gerusalemme - “altre sette persone sono state ferite da cecchini delle forze militari israeliane mentre cercavano di proteggere gli altri all'interno della chiesa”. Il resoconto del Patriarcato ha sottolineato che le due donne sono state uccise “a sangue freddo all'interno dei locali della parrocchia”, dove non c’erano combattenti, in un luogo di culto, di preghiera e di accoglienza per decine di disabili, dove durante l’ultima offensiva militare dell’esercito israeliano avevano trovato riparo precario anche la gran parte delle famiglie cristiane presenti a Gaza. Nel Convento delle Suore di Madre Teresa, al momento dell’ultimo intervento militare israeliano nella Striscia di Gaza, erano ospitate anche 54 persone disabili. Samar era tra le animatrici del Gruppo Sant’Anna (confraternita che a Gaza riunisce donne cristiane cattoliche e ortodosse coinvolte in un cammino di fede con incontri settimanali di preghiera e catechesi), e si faceva carico delle opere di apostolato animate dalla comunità parrocchiale della Sacra Famiglia, soprattutto a favore dei poveri e dei disabili. Anche la madre Nahida, che ha condiviso la sua stessa sorte, partecipava alle iniziative del Gruppo Sant’Anna. Domenica 17 dicembre, dopo la recita dell’Angelus, rivolto alla moltitudine raccolta in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha sottolineato che Samar e Nahida “sono state uccise e altre persone ferite dai tiratori scelti, mentre andavano in bagno” all'interno del complesso parrocchiale della Sacra Famiglia a Gaza, “dove non ci sono terroristi, ma famiglie, bambini, persone malate e con disabilità, suore". "Qualcuno - ha aggiunto il Pontefice - “dice: 'È il terrorismo, è la guerra'. Sì, è la guerra, è il terrorismo. Per questo la Scrittura afferma che ‘Dio fa cessare le guerre … rompe gli archi e spezza le lance’. Preghiamo il Signore per la pace". (Agenzia Fides)



Quanto successo sabato alla chiesa cattolica della Sacra Famiglia di Gaza è terribile, come ha riferito il comunicato del Patriarcato latino di Gerusalemme, a cui appartiene la parrocchia: la nota riporta che «un cecchino dell’Idf ha ucciso due donne cristiane» all’interno del complesso, «dove la maggior parte delle famiglie cristiane sta trovando rifugio dall’inizio della guerra». Si tratta di Nahida Khalil Anton e la figlia Samar Kamal Anton, madre e figlia, «uccise a colpi di arma da fuoco mentre si dirigevano al convento delle suore. L’una è stato uccisa mentre cercava di portare in salvo l’altra». Altre sette persone sono state colpite e ferite. «Non era stato diramato alcun avvertimento, non è stata fornita alcuna notizia. Sono state uccise a sangue freddo all’interno dei locali della parrocchia, dove non ci sono guerriglieri», ha specificato il Patriarcato.
Nahida e Samar erano persone per bene, erano dei civili, come tutti quelli che si trovano nel complesso della chiesa, più di 600 persone. Nahida era mamma di 7 figli, la maggior parte di loro sposati, aveva più di 20 nipoti. Era la mamma della famiglia cattolica più numerosa della Striscia di Gaza. Alcuni dei suoi nipoti sono stati colpiti dall’attacco di sabato.
I cristiani di Gaza all’inizio della guerra erano 1017, i cattolici 135, adesso con la loro morte piangiamo la perdita di 24 persone, tra il bombardamento alla chiesa greco ortodossa, quanto è avvenuto sabato alla Sacra Famiglia, a cui si aggiungono coloro che sono morti perché non hanno potuto ricevere cure negli ospedali.
Samar era figlia di Nahida e di suo marito Kamal, che si trova ancora nella chiesa: era la cuoca della casa dei bambini disabili assistiti dalle suore di Madre Teresa e, come la madre, era sempre in parrocchia. Lo possiamo vedere dalle foto che abbiamo e che ci ricordano che partecipava alle attività, alle messe quotidiane, ai rosari. Nahida faceva parte anche del gruppo della Confraternita delle donne, il gruppo Sant’Anna. Erano sempre disponibili e discrete, molto amate dalla comunità, come tutta la loro famiglia.
Chiediamo di pregare per loro e per la pace in tutta la Terra Santa, in Palestina e in Israele, invocando subito un cessate-il-fuoco, affinché si faccia un passo avanti verso la pace che tutti noi desideriamo.


Autore:
Gabriel Romanelli


Fonte:
Osservatore Romano

______________________________
Aggiunto/modificato il 2024-03-14

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati