Beato Francesco Rogaczewski Sacerdote e martire

Festa: 11 gennaio

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Lipinki, Polonia, 23 dicembre 1892 – Gdansk-Zaspa, Polonia, 11 gennaio 1940

Franciszek Rogaczewski nacque a Lipinki, nella Regione Kujawsko-Pomorskie in Polonia, il 23 dicembre 1892. Nel 1918 ricevette l’ordinazione presbiterale divenendo così sacerdote dell’arcidiocesi di Gdansk. Fu parroco in tale città e poi a Danzica nella parrocchia di Cristo Re.
Tornato nella patria occupata dal regime nazista, il 1° settembre 1939 fu arrestato accusato di essere cristiano. Imprigionato e torturato, fu infine fucilato l’11 gennaio 1940 nei pressi di Gdansk.
Papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 elevò agli onori degli altari ben 108 vittime della medesima persecuzione nazista, tra le quali il Beato Francesco Rogaczewski, che viene dunque ora festeggiato nell’anniversario del martirio.

Martirologio Romano: Presso Danzica in Polonia, beato Francesco Rogaczewski, sacerdote e martire, che, durante l’occupazione della Polonia da parte di un regime ateo, venne fucilato per la sua fede.

Franciszek Rogaczewski nacque il 23 dicembre 1892 nel villaggio di Lipinki, oggi nel comune di Warlubie.
Nel 1894 la sua famiglia si trasferì Lubichówa, dove trascorse la sua giovinezza e completò i suoi primi studi.
Tra gli anni 1913-1918, a parte la pausa per il servizio militare, studiò al seminario teologico di Pelplin, dove al termine degli studi è stato ordinato sacerdote il 16 marzo 1918.
Dopo l'ordinazione fu inviato alla parrocchia di St. Thomas in Nowe Miasto Lubawskie dove si prese cura dei giovani e dove fondò la Società giovanile cattolica.
Nel 1920 fu inviato a Danzica dove è stato il curato nelle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù a Wrzeszcz, e di Santa Brigida e San Giuseppe.
Il 25 novembre 1924, insieme a un gruppo di sacerdoti polacchi, fondò la Lega cattolica.
È stato membro del consiglio e vicepresidente di Macierz Szkolna, un'organizzazione educativa polacca a Danzica e cappellano dei ferrovieri e dei dipendenti delle Poste Polacche.
Il 31 gennaio 1930 è stato nominato rettore con il titolo di parroco della nuova chiesa di Cristo Re
La chiesa consacrata il 30 ottobre 1932, divenne uno dei centri più importanti della vita religiosa e sociale della comunità polacca di Danzica.
Dal 1935 fu accanto al vescovo per la fondazione di alcune parrocchie polacche a Danzica.
Nel 1937, dopo l'intervento dei nazionalsocialisti la decisione di creare nuove parrocchie venne sospesa, il vescovo si dimise dall'incarico e lasciò Danzica.
Il giorno 1 settembre 1939, don Rogaczewski fu arrestato e imprigionato nella prigione temporanea per polacchi della Victoriaschule a Danzica.
Nei giorni successivi inviato al campo di concentramento di Stutthof dove venne picchiato, malmenato e torturato.
Don Rogaczewski è stato fucilato il giorno 11 gennaio 1940 a Stutthof con un gruppo di rappresentanti di spicco della Polonia di Danzica.
Il 20 novembre 1979 la Commissione distrettuale per le indagini sui crimini tedeschi annunciò l'esumazione della tomba effettuata il 10-12 maggio 1979, dove c’erano i corpi dei sacerdoti don Rogaczewski, don Bernard Wiecki di Wocław e don Władysław Szymański di Sopot.
Nel comunicato si affermava che la fossa comune con i loro resti era stata scoperta nella foresta vicino al campo di Stutthof.
Una strada a Danzica è stata intitolata una strada a don Franciszek Rogaczewski.

Autore: Mauro Bonato