San Pietro di Poitiers Vescovo

Festa: 4 aprile

† 1115

Nobile di nascita e vescovo di Poitiers dal 1107, si dedicò con zelo alla cura del suo gregge, promuovendo la riforma del clero e la vita religiosa. Fu un fervente sostenitore della Chiesa romana e co-fondatore dell'Ordine di Fontevrault. Ingiustamente deposto nel 1112, fu poi assolto dal Papa e reintegrato. Morì in esilio nel 1115, lasciando un esempio di fede e impegno. Fu canonizzato nel 1861.

Martirologio Romano: A Poitiers in Aquitania, in Francia, san Pietro, vescovo, che favorì la nascita dell’Ordine di Fontevrault e, ingiustamente rimosso dalla sua sede, morì esule a Chauvigny.

Pietro nacque a Poitiers, in Aquitania, Francia, nel 1067. Figlio di una nobile famiglia, ricevette un'educazione eccellente, studiando teologia e filosofia. Divenne canonico della cattedrale di Poitiers e si distinse per la sua pietà e il suo zelo apostolico.
Nel 1107, Pietro fu eletto vescovo di Poitiers. Durante il suo episcopato, si dedicò con grande impegno alla cura pastorale della sua diocesi, promuovendo la riforma del clero e la vita religiosa. Fu un fervente sostenitore della Chiesa romana e si oppose con vigore alle eresie del suo tempo.
Pietro ebbe un ruolo importante nella fondazione dell'Ordine di Fontevrault. Nel 1100, incontrò Robert d'Arbrissel, un eremita itinerante che predicava la penitenza e la conversione. Pietro rimase colpito dal fervore di Robert e gli offrì la sua protezione e il suo sostegno. Insieme, fondarono l'abbazia di Fontevrault, un monastero doppio che accoglieva sia uomini che donne sotto la stessa regola.
Nel 1112, Pietro fu ingiustamente accusato di simonia e deposto dalla sua sede. Si appellò al papa Pasquale II, che lo assolse dalle accuse e lo reintegrò nella sua carica. Tuttavia, Pietro non poté più tornare a Poitiers e trascorse il resto della sua vita in esilio a Chauvigny, dove morì nel 1115.
Pietro di Poitiers fu canonizzato nel 1861 da papa Pio IX. La sua memoria liturgica si celebra il 4 aprile.

Autore: Franco Dieghi