San Pietro Nguyen Van Luu Sacerdote e martire

Festa: 7 aprile

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Gò Vấp, Vietnam, 1812 circa - Mỹ Tho, Vietnam, 7 aprile 1861

Nato a Gò Vấp, Vietnam, intorno al 1812, fin dalla giovane età manifestò una profonda devozione religiosa. Intraprese gli studi sacerdotali nel seminario di Penang, in Malesia, e venne ordinato sacerdote nel 1842. Inviato in Cocincina, Vietnam meridionale, svolse un ministero zelante, dedicandosi alla predicazione, all'amministrazione dei sacramenti e al conforto dei fedeli. Nel 1861, durante la persecuzione di Tu Duc, venne arrestato e incarcerato per la sua fede incrollabile. Rifiutandosi di abiurare il Cristianesimo, Pietro Nguyen Van Luu fu condannato a morte e decapitato il 7 aprile 1861.

Martirologio Romano: In Cocincina, ora Viet Nam, san Pietro Nguyen Van Luu, sacerdote e martire, che, condannato a morte sotto l’imperatore Tu Đuc, morì lieto sul patibolo.

Nelle terre del Vietnam, durante il XIX secolo, la fede cristiana si trovava ad affrontare un periodo di dura prova. L'imperatore Tu Duc, noto per la sua feroce repressione delle religioni straniere, scatenò una persecuzione contro i cristiani, seminando il terrore e la sofferenza. In questo contesto di martirio, emerse la figura di San Pietro Nguyen Van Luu, sacerdote e martire, la cui storia esemplare ci invita a riflettere sulla forza della fede e sul coraggio di fronte alle avversità.

Nascita e giovinezza
Pietro Nguyen Van Luu nacque intorno al 1812 a Gò Vấp, un villaggio situato nella regione del Tonchino, in Vietnam. Fin dalla giovane età, egli manifestò una profonda devozione religiosa, nutrita dalla fervida fede della sua famiglia. Attratto dalla vita sacerdotale, intraprese gli studi presso il seminario di Penang, in Malesia, dove si distinse per la sua dedizione e il suo impegno intellettuale.

Ordinazione sacerdotale e ministero
Nel 1842, Pietro Nguyen Van Luu fu ordinato sacerdote e subito dopo inviato a svolgere il suo ministero nella Cocincina, una regione del Vietnam meridionale dove la persecuzione contro i cristiani era particolarmente cruenta. Con zelo apostolico, egli si dedicò alla cura del gregge, predicando la parola di Dio, amministrando i sacramenti e confortando i fedeli nella sofferenza. La sua profonda carità e il suo esempio di vita ispirarono molti, rafforzando la loro fede e la loro speranza.

Persecuzione
Nel 1861, l'imperatore Tu Duc ordinò l'arresto di tutti i sacerdoti cristiani. Pietro Nguyen Van Luu, consapevole del pericolo che correva, ma animato da incrollabile fede, non esitò a continuare il suo ministero clandestinamente. Tuttavia, il 24 marzo 1861 fu catturato dai soldati imperiali e sottoposto a un duro processo. Rifiutandosi di abiurare la sua fede, egli fu condannato alla decapitazione.

Il martirio
Il 7 aprile 1861, Pietro Nguyen Van Luu affrontò il martirio con serenità e gioia. Davanti al patibolo, egli rivolse ai presenti parole di perdono e di speranza, esortandoli a rimanere saldi nella fede. Morì decapitato

Autore: Franco Dieghi