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† Rochester, Inghilterra, 13 aprile 1590
Miles Gerard, sacerdote cattolico inglese, nacque a Wigan intorno al 1550. Subì il martirio a Rochester il 13 (o 30?) aprile 1590 insieme a Francis Dickenson (o Dicconson). Beatificati nel 1929, sono esempio di fede incrollabile di fronte alle persecuzioni. Dopo aver studiato a Douai e Reims, Miles venne ordinato sacerdote nel 1583. Nel 1589 partì per l'Inghilterra con cinque compagni, tra i quali Francis Dickenson. Sbarcati a Dover, furono arrestati come sospetti e sottoposti a tortura. Condannati come traditori, subirono l'impiccagione e lo squartamento a Rochester.
Martirologio Romano: A Rochester in Inghilterra, beati Francesco Dickenson e Milone Gerard, sacerdoti e martiri, che, tornati in patria dal Collegio Inglese di Reims per esercitarvi clandestinamente il ministero sacerdotale, sotto la regina Elisabetta I furono sospesi alla forca e sottoposti ad altre atroci torture.
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Miles Gerard, figura emblematica del cattolicesimo inglese durante il regno di Elisabetta I, nacque intorno al 1550 a Wigan e subì il martirio insieme a Francis Dickenson a Rochester il 13 (o 30?) aprile 1590. La loro storia, intrisa di fede incrollabile e coraggio di fronte alle persecuzioni, li ha elevati al rango di beati nel 1929.
Le origini e la formazione
Le precise origini rimangono avvolte nel mistero, sebbene si ipotizzi una discendenza dai Gerardi di Ince. Intorno al 1576, Miles ricoprì il ruolo di tutore per i figli dello scudiero Edward Tyldesley a Morleys Hall, nel Lancashire. La sua vocazione religiosa lo spinse a frequentare il Collegio inglese a Douai e Reims nel 1579, dove venne ordinato sacerdote il 7 aprile 1583. In seguito, rimase professore presso il collegio fino al 31 agosto 1589, quando, animato da un fervore missionario, decise di partire per l'Inghilterra con cinque compagni.
Il viaggio e l'arresto
Il loro viaggio, costellato di insidie, li condusse a Dunkerque, dove la sorte avversa li costrinse a una scelta difficile: solo due di loro avrebbero potuto imbarcarsi. In un'emozionante prova di dedizione, Gerard e Francis Dickenson (o Dicconson), rispettivamente il più anziano e il più giovane del gruppo, si aggiudicarono il posto sulla nave. Benché diretti a Londra, una tempesta li spinse fuori rotta, costringendoli a sbarcare nel porto di Dover. Qui, il 24 novembre, furono sottoposti a un interrogatorio e arrestati come sospetti.
Le torture e il martirio
Le successive settimane furono segnate da atroci torture nelle carceri londinesi, inflitte sotto la supervisione del famigerato Richard Topcliffe. Nonostante le sofferenze inenarrabili, Gerard e i suoi compagni non vacillarono nella loro fede. Condannati come traditori, furono trasferiti a Rochester, dove subirono l'estrema condanna: l'impiccagione e lo squartamento. Alcuni studiosi la indicano come il 13 aprile 1590, mentre altri propendono per il 30 aprile.
La loro storia, narrata con dovizia di particolari da padre John Curry poco dopo il martirio, continua ad ispirare generazioni di fedeli. La loro beatificazione nel 1929 ne ha sancito la memoria.
Autore: Franco Dieghi
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