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Beato Tommaso Pickering Monaco benedettino, martire
Festa:
9 maggio
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Derby, Inghilterra, 1621 - Londra, Inghilterra, 9 maggio 1679
Nato nel Derbyshire nel 1621, figlio di un valoroso soldato caduto nella guerra civile, entrò a far parte della comunità benedettina inglese di San Gregorio a Douai nel 1660, senza però ricevere l'ordinazione sacerdotale. Inviato a Londra nel 1665 come procuratore della cappella privata della regina cattolica Caterina di Braganza, condusse una vita esemplare, guadagnando la stima di cattolici e protestanti. Nonostante la sua fama di uomo pio e umile, nel 1678 fu ingiustamente accusato di complottare per assassinare il re Carlo II nell'ambito del falso "Popish Plot". Arrestato e incarcerato a Newgate, Pickering venne condannato a morte il 17 dicembre 1678, nonostante l'assenza di prove. Il 9 maggio 1679 salì al patibolo con serenità, offrendo la sua vita a Dio. Beatificato da Pio XI nel 1929.
Martirologio Romano: A Londra in Inghilterra, beato Tommaso Pickering, martire, monaco dell’Ordine di San Benedetto, che fu uomo di sincera semplicità e innocentissima vita e, falsamente accusato di aver congiurato contro il re Carlo II, salì con animo sereno il patibolo di Tyburn per Cristo.
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Figlio di un valoroso soldato che aveva perduto la vita combattendo per la causa del re durante la guerra civile, il Pickering nacque nella contea di Derby nel 1621 e fece la sua professione monastica nel monastero benedettino inglese di S. Gregorio a Donai nel 1660, senza tuttavia accedere mai agli ordini sacri. Nel 1665 venne mandato a Londra come procuratore od economo della piccola comunità benedettina addetta alla cappella privata della regina Caterina di Braganza, moglie di Carlo II, in Somerset House, dove il Pickering condusse sempre una vita esemplare, riuscendo di grande edificazione per la sua pietà ed umiltà non solo ai cattolici, ma anche agli stessi protestanti con cui si trovava in continuo contatto.
Rimasto al suo posto anche quando gli altri monaci furono banditi dall'Inghilterra nel 1675, perché egli era un semplice fratello laico, a nulla gli valsero l'alta stima e la protezione di cui godeva da parte del re e della regina, perché, quando nell'agosto del 1678 scoppiò la pretesa congiura papale (popish plot), frutto soltanto di una mera invenzione del famigerato avventuriero Titus Oates, il Pickering ne fu una delle prime sventurate vittime. Accusato, infatti, falsamente dallo stesso Oates e dal suo degno socio G. Bedloe di essere stato incaricato egli, che J. Warner definisce «vir... antiquae simplicitatis et innocentis-simae vitae», di sparare contro il re durante la sua passeggiata in St. James' Park, avendone ricevuto un cospicuo compenso, l'anziano laico benedettino venne arrestato nella notte del 29 settembre 1678, e rinchiuso nelle prigioni di Newgate, dove rimase quasi tre mesi prima di venir processato.
Nonostante la stravaganza dell'accusa e la mancanza assoluta di prove, il Pickering fu condannato alla pena capitale, il 17 dicembre 1678, insieme con il sacerdote Guglielmo Ireland ed il domestico di questi Giovanni Grove, venendo tuttavia l'esecuzione della sentenza ritardata di alcuni mesi, sia nell'attesa di ulteriori prove a suo carico, e sia per la titubanza del re a darne l'assenso. Il 9 maggio 1679, nondimeno, il Pickering fu condotto al Tyburn per esservi giustiziato, per cui il martire salì in quello stesso giorno il patibolo, felice di poter offrire a Dio l'olocausto della sua vita. Richiesto all'ultimo momento da qualcuno degli astanti di confessare il suo delitto, mostrando il suo volto sereno, egli rispose con un sorriso innocente: «È forse questa l'espressione di un uomo che muore sotto il peso di una grave colpa?».
Beatificato da Pio XI il 15 dicembre 1929, il Pickering viene commemorato il 9 maggio.
Autore: Niccolò del Re
Fonte:
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