San Tommaso Toan Martire

Festa: 27 giugno

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† 1844

Nato a Ngu Hanh, si dedicò fin da giovane all'insegnamento della religione come catechista, guidando la missione di Trung Linh. Durante la persecuzione dei cristiani sotto l'imperatore Minh Mạng, Toàn fu arrestato e torturato. Nonostante le sofferenze, non rinunciò mai alla sua fede, diventando un esempio per i suoi compagni di prigionia. Morì in carcere nel 1844, stremato dai maltrattamenti. Beatificato nel 1906 e canonizzato nel 1988.

Martirologio Romano: Nella città di Nam Dinh nel Tonchino, ora Viet Nam, san Tommaso Toán, martire, che, catechista e responsabile della missione di Trung Linh, patì per Cristo inaudite e crudeli torture in carcere, dove morì di fame e di sete sotto l’imperatore Minh Mang.

Si presume che sia nato verso la fine del XVIII secolo o all'inizio del XIX secolo nel villaggio di Trung Linh, situato nella provincia di Nam Định in Tonchino, l'odierno Vietnam. Fin da giovane, Toán si distinse per la sua profonda fede cristiana e per il suo zelo nel difendere la sua religione. Attratto dalla chiamata vocazionale, decise di dedicare la sua vita al servizio della Chiesa come catechista.
Con dedizione e fervore, Toán si impegnò nell'opera di evangelizzazione, diffondendo il messaggio cristiano tra le popolazioni rurali del Tonchino. La sua predicazione semplice e diretta, unita alla sua profonda conoscenza della dottrina cattolica, lo rese un punto di riferimento spirituale per molti. Divenne presto responsabile della missione di Trung Linh, guidando la comunità con saggezza e compassione.
Tuttavia, il clima religioso del Tonchino era tutt'altro che sereno. L'imperatore Minh Mạng, salito al trono nel 1820, si dimostrò un fervente persecutore dei cristiani. Toán, come molti altri esponenti della fede, non si piegò alle pressioni e alle minacce del regime. Continuò ad annunciare il Vangelo con coraggio, diventando un simbolo di resistenza per la comunità cristiana.
Nel 1842, Toán fu arrestato e incarcerato. Durante la prigionia, fu sottoposto a torture inaudite e a privazioni estreme. Nonostante le sofferenze fisiche e psicologiche, Toán non rinunciò mai alla sua fede. La sua incrollabile devozione a Cristo e la sua testimonianza di vita ispirarono i suoi compagni di prigionia e rafforzarono la loro fede.
Dopo mesi di tormenti, Toán morì in carcere il 27 giugno 1842, stremato dalla fame e dalla sete. La sua morte segnò un momento di grande dolore per la comunità cristiana del Tonchino, ma anche di profonda venerazione per il martire. Toán divenne un esempio di coraggio e fedeltà, un faro di speranza per coloro che erano perseguitati per la loro fede.
Nel 1926, San Tommaso Toán fu beatificato da Papa Pio XI. La sua festa liturgica si celebra il 27 giugno, anniversario della sua morte. Toán è venerato come martire e patrono della comunità cattolica del Vietnam. La sua figura rappresenta la forza della fede di fronte alle avversità e l'invincibile speranza in Cristo.