Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati




Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: [email protected]


> Home > Sezione N > Sante Nunilone e Alodia Condividi su Facebook Twitter

Sante Nunilone e Alodia Martiri

22 ottobre

† 846

Sorelle di padre musulmano, educate dalla madre nella dottrina cristiana. Si rifiutarono di abbandonare la Fede in Cristo e per questo furono decapitate a Huesca in Spagna.

Martirologio Romano: A Huesca nell’Aragona in Spagna, sante Nunilone e Alódia, vergini e martiri, che, nate da padre musulmano, ma istruite dalla madre nella dottrina cristiana, si rifiutarono di abbandonare la fede in Cristo e per questo, dopo lunga carcerazione, morirono trafitte con la spada per ordine del re di Córdova ‘Abd ar-Rahman II.


Il martirio di queste due giovani sorelle ci è pervenuto grazie al racconto di Sant’Eulogio di Cordoba che nel suo “Memoriale Sanctorum” riferisce quanto egli stesso apprese dal vescovo Venerio di Complutum (Alcalà de Henares). Nunilone e Alodia vissero nel nord della Spagna all’inizio del secolo IX, appartenevano ad una ricca famiglia della cittù di Huesca, nate dall’unione di un mussulmano e una cristiana. La donna le educò infondendo nel loro cuore principi di fervida pietà cristiana ma, alla morte del padre, passò a seconde nozze con un altro mussulmano che non si mostrò altrettanto tollerante. Le due ragazze furono mandate a vivere da una zia che condivideva la loro fede. Nel 851 l’emiro di Cordoba, Abd-er-Rahman, stabilì con decreto che i figli cristiani di padre mussulmano dovevano convertirsi alla religione paterna, pena la condanna a morte. Le due sorelle furono convocate dal prefetto di Huesca che invano tentò di ottenerne l’abiura. Furono arrestate e condotte in celle di isolamento. Furono poi consegnate a donne di dubbia moralità per far loro cambiare stile di vita, ma tutto fu inutile. Vennero decapitate il 21 ottobre. Solo nell’880 i cristiani riuscirono a recuperare i loro corpi e le trasportarli nel monasrtero di S. Salvatore di Leyre. Nel 1836, soppresso il monastero, le reliquie furono portate a Sangiiesa. Il loro nomi furono scritti nel martirologio e nei calendari di rito mozarabico.


Autore:
Daniele Bolognini

______________________________
Aggiunto/modificato il 2012-09-12

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google

Album Immagini


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati