Nel 1140 era abate del monastero fondato a Zwiefalten (Wùrttemberg) nel 1089 dai conti Kuno e Liutold von Achalm, ma nel 1146 diede le dimissioni e si unì all'esercito crociato del re Corrado III. Sulla sua attività come abate si sa poco, meno ancora sulla sua fine. Secondo la leggenda cadde nelle mani dei Saraceni e fu crudelmente martirizzato; viene venerato, infatti, nel suo monastero di Zwiefalten come santo martire. La sua festa è celebrata il 7 novembre. Talvolta fu confuso con l'omonimo prevosto di Neresheim, il quale prese parte alla prima crociata. Nella chiesa abbaziale di Zwiefalten si conserva sull'altare di S. Stefano una statua di Ernesto, raffigurato anche in due pitture.
Autore: Rudolf Henggeler
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