Sesto vescovo di Milano, Mirocle (lat. Merocles, Mirocles) partecipò ai concili di Roma del 313 e di Arles del 314 sulla questione donatista; fu perciò contemporaneo ai grandi eventi svoltisi nella sua Milano, come l’editto del 313 e II nozze di Costanza, sorella di Costantino, con Licinio.
Ennodio menziona sant'Epifanio di Pavia come parente di Mirocle per parte della madre e sant'Ambrogio lo ricorda come uno dei vescovi milanesi esemplari, la cui eredità non intende consegnare agli ariani.
Gli antichi cataloghi milanesi attestano che Mirocle morì il 30 novembre: ma poiché in quel giorno ricorreva la festa dell’apostolo sant'Andrea, la sua commemorazione liturgica è stata trasferita al 3 dicembre. Gli stessi cataloghi gli attribuiscono ventidue anni di episcopato e Io dicono sepolto nella basilica di san Vittore al Corpo che, secondo il Savio, sarebbe stata da Idi costruita.
Gli Atti leggendari di san Vittore martire e la Datiana historia ecclesiae mediolanensis gli antepongono san Materno, che in realtà fu suo successore, come appare dagli antichi cataloghi dei vescovi milanesi e dalle testimonianze storiche sui ricordati concili di Roma e di Arles.
Autore: Antonio Rimoldi
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