Due autorevoli citazioni storiche ci parlano di Trofimo come primo vescovo di Arles.
Il primo è il Papa San Zosimo che nel 417 scrivendo ai vescovi della Gallia fa cenno di Trofimo dicendo che era stata mandato a compiere attività missionarie in Gallia e la sua predicazione aveva come fulcro il territorio di Arles di cui poi venne eletto Vescovo.
La seconda fonte è San Gregorio di Tours che esplicitamente indica in Trofimo il primo vescovo di Arles, aggiungendo essere uno dei sei vescovi che nel III secolo giunsero da Roma insieme a san Dionigi. Altra fonte che parla del nostro santo è la dedicazione della cattedrale di Arles proprio in suo onore, pertanto il suo ministero e la sua collocazione storica risultano bene delineati da queste coordinate ecclesiali. Non si possiedono altre notizie su Trofimo, anche se una tradizione lo vorrebbe identificare con Trofimo di Efeso, un gentile che accompagnò San Paolo nel suo terzo viaggio missionario e poi sarebbe giunto in queste lontane terre su mandato apostolico, ovviamente si tratta di un espediente agiografico che venne posto per avvalorare la supremazia dei Vescovi di Arles sul territorio della Gallia.
Un'altra curiosità riguarda il suo patronato, veniva invocato contro la podagra, la gotta era infatti una malattia estremamente dolorosa che colpiva spesso sistema articolare, la podagra riguarda l’articolazione dell’alluce. Non è dato sapere il motivo di questo patronato ma la sua invocazione nella malattia viene riportato da numerose opere devozionali dei secoli scorsi.
Autore: Don Luca Roveda
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