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Santa Toscana Vedova
Festa:
14 luglio
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Zevio, 1280 circa - Verona, 14 luglio 1343
Rimasta vedova nel 1318, distribuì ai bisognosi tutti i suoi beni ed entrò a far parte dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme alla cura degli infermi. Prese servizio nel’ospedale dell’ordine in Verona, attiguo alla chiesa del Santo Sepolcro, ove con amorevolezza e carità cristiana si diede tutta al servizio degli ammalati. Stremata dalle fatiche, ma felice del bene compiuto, si spense infine a Verona il 14 luglio 1343.
Patronato: Zevio (VR), Fevoss
Martirologio Romano: A Verona, santa Toscana, che, alla morte del marito, distribuì tutti i suoi beni ai poveri e si dedicò incessantemente nell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme alla cura degli infermi.
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La santa vedova Toscana a dispetto del nome era in realtà veneta, nativa di Zevio, nei pressi di Verona, ove vide la luce verso la fine del XIII secolo. Nel 1310 convolò a nozze con il veronese Alberto Canoculi (cioè “Dagli Occhi di Cane”), con il quale visse castamente il rapporto coniugale. Quattro anni dopo Toscana si trasferì a Verona, ove prese dimora presso una casupola sul colle di San Zeno in Monte. Poté così dedicarsi interamente all’assistenza dei poveri e degli abbandonati, che era solita visitare e soccorrere nelle loro umili dimore.
Rimasta vedova nel 1318, distribuì ai bisognosi tutti i suoi beni ed entrò a far parte dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme alla cura degli infermi. Prese servizio nel’ospedale dell’ordine in Verona, attiguo alla chiesa del Santo Sepolcro, ove con amorevolezza e carità cristiana si diede tutta al servizio degli ammalati. Stremata dalle fatiche, ma felice del bene compiuto, si spense infine a Verona il 14 luglio 1343.
Santa Toscana è ancora oggi sepolta nella chiesa del Santo Sepolcro presso Porta Vescovo in Verona, chiesa detta appunto anche di Santa Toscana, e parecchi devoti sulla sua tomba invocano il suo celeste aiuto. Qui ha sede inoltre la delegazione del Sovrano Ordine di Malta.
Autore: Fabio Arduino
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