Il Martirologio Geronimiano il 26 novembre ricorda ad Autun la “depositio sancti Amatoris episcopi” e il 1° maggio ad Auxerre ugualmente la “depositio sancti Amatoris episcopi ”. Poiché nella commemorazione del 26 novembre la voce “episcopi” è omessa nel codice Epternacense e il Geronimiano appare manifestamente mendoso, i Bollandisti, nel commento al Martirologio Romano, esprimono l'opinione che Amatore, vescovo di Autun, non sia mai esistito e che l'autore del Geronimiano abbia per errore scritto Augustoduni in luogo di Autissiodori. Anche il Baronio mostra di credere poco all'esistenza di questo vescovo di Autun. A ciò si aggiunga che la notizia di una sua corrispondenza col papa Silverio (536-37) è leggendaria.
Autore: Hubert Claude
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