Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati




Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: [email protected]


> Home > Sezione A > Beato Adamo di Cantalupo in Sabina Condividi su Facebook Twitter

Beato Adamo di Cantalupo in Sabina

3 maggio

Etimologia: Adamo = nato dalla terra, dall'ebraico


Sant’Adamo, così è chiamato dagli abitanti di Cantalupo.
In realtà Adamo è un Beato (in forza del decreto di Urbano VIII del 1634).
Sulla sponda destra del torrente Galantina sorgeva un vicus, già noto in epoca romana (e sicuramente anche al tempo degli antichi sabini) ed abitato fino all’alto medioevo. Dal vicus in questione e dal vicino oppidum sarebbero emigrati i fondatori del castrum Cantalupi.
Successivamente al diruto villaggio sarebbe pervenuto uno di quei tanti monaci che, secondo un genere di vita che andava fiorendo nel secolo XI, oltre a condurre un’ esistenza solitaria dedita alla preghiera ed al lavoro, attendevano anche al recupero degli edifici di culto distrutti o abbandonati a seguito della occupazione saracena. Dalla disponibilità del suo cuore verso il prossimo, all’eremita Adamo derivò fama di Santo; reputazione che non cesserà con il passare dei secoli anche per un eclatante miracolo che avrebbe compiuto.
È infatti tradizione popolare che un giorno Adamo, vedendo un carrettiere in difficoltà lungo l’erta che conduce a Cantalupo, si sarebbe premurato di aiutarlo.
Ma mentre spingeva il pesante carro il mulo lo avrebbe colpito alla fronte con un calcio. Immediata la reazione del mulattiere che, armatosi di un ferro da taglio, avrebbe reciso con un fendente la zampa scellerata.
Fu allora che Adamo, recuperato lo zoccolo, lo avrebbe miracolosamente riattaccato al moncone. Oltre a questo prodigio la tradizione attribuisce ad Adamo di aver tramutato, per ristorare alcuni mietitori, l’acqua in vino.
La popolazione di Cantalupo in Sabina (RI) è legata a questo Beato da una devozione e da un affetto particolare.
In questo centro della bassa Sabina esiste fuori paese una chiesa a Lui dedicata (l’eremo di San Adamo).
In origine era una cappella costruita sulla tomba dell’eremita. Nota sin dal 1000, nel XV secolo la cappella fu ampliata fino ad assumere le fattezze dell’attuale chiesa. La chiesa è jus patronato della famiglia Cati.
All’interno della chiesa c’era una statua che così raffigurava il Beato Adamo: un uomo abbastanza anziano, calvo, con una folta barba bianca vestito da frate. Nella statua il Santo aveva (oltre all’aureola) sulla mano destra una specie di martello, mentre in quella sinistra un attrezzo agricolo. La statua del Santo aveva anche 2 fila di cuori , legati ad uno ad uno che partivano dalle 2 braccia ed arrivavano fino ai piedi. Un cuore in metallo (più grande degli altri) si trovava anche sul petto di Sant’Adamo.
In pratica questi cuori testimoniano delle grazie ricevute.
La festività ricorre il 3 di maggio (Bollandus Acta Sanctorum -Die tertia maij-).

______________________________
Aggiunto/modificato il 2002-02-13

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google

Album Immagini


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati