La Compagnia di Gesù in Giappone
San Francesco Saverio, della Compagnia di Gesù, fu l’iniziatore dell’evangelizzazione del Giappone, a partire dal 1549. Nel 1587 i cattolici giapponesi erano circa 300.000: il loro centro principale era la città di Nagasaki.
Tuttavia, proprio nel 1587, lo shogun (comandante militare con poteri simili a quelli di un signore feudale occidentale) Toyoyomi Hideyoshi, che fino ad allora era stato condiscendente verso i cattolici, emanò un decreto di espulsione contro i Gesuiti, per delle ragioni non chiare. Il decreto fu in parte eseguito, ma la maggior parte dei Gesuiti rimase nel paese: continuò l’opera evangelizzatrice in silenzio e senza esteriorità.
Tre Gesuiti tra i protomartiri giapponesi
Tuttavia, per motivazioni sia religiose sia politiche, lo shogun cominciò a perseguitare i cattolici giapponesi. Il 9 dicembre 1596 furono arrestati 26 uomini, fra cui tre gesuiti: Paolo Miki, Giovanni Soan e Giacomo Kisai. Il 5 febbraio 1597 furono crocifissi su un’altura nei pressi di Nagasaki, che prese poi il nome di “santa collina”. Paolo Miki e i suoi compagni sono stati beatificati da papa Urbano VIII il 14 settembre 1627 e canonizzati dal Beato papa Pio IX l'8 giugno 1862. La loro memoria liturgica cade il 6 febbraio.
I missionari della Compagnia continuarono la loro opera, insieme ad altri religiosi Francescani, Domenicani e Agostiniani.
I martiri della persecuzione sotto Tokugawa Ieyasu
La seconda ondata persecutoria fu avviata invece nel 1614, a opera dello shogun Tokugawa Ieyasu, e si protrasse per alcuni decenni. Le comunità cattoliche furono quasi completamente distrutte. Molti, posti di fronte alla possibilità di apostatare, preferirono la morte, ma non mancarono altri che, per paura, calpestarono le immagini sacre, segno del rifiuto della fede.
Tra le vittime di questa persecuzione, appartenute alla Compagnia di Gesù, si contano 33 tra sacerdoti, religiosi e chierici. Quasi tutti sono di nazionalità giapponese, ma ci sono anche dei missionari portoghesi e italiani. Compresi in un elenco di 205 martiri, sono stati beatificati il 7 luglio 1867. La loro memoria liturgica cade il 4 febbraio.
Nello stesso periodo sono stati uccisi altri quattro Gesuiti, ossia tre sacerdoti e un religioso. Inseriti in una lista di 188 martiri, capeggiati proprio da uno di loro, padre Pietro Kibe Kasui, sono stati beatificati il 24 novembre 2008 a Nagasaki. La memoria liturgica di quei 188 martiri cade il 1° luglio.
L’elenco
L’elenco che segue è ordinato in base alle date di morte dei singoli Santi e Beati. Quando possibile, è riportato il numero della scheda relativa al singolo personaggio. In molti casi, l’età è approssimata, non essendo noti i giorni esatti di nascita.
Secondo l’uso giapponese, per i personaggi nativi del luogo, il nome di Battesimo viene prima del cognome, che a sua volta precede il nome di nascita. L’italianizzazione si uniforma a quella adoperata nel Martirologio Romano per gli stessi nomi, con l’eccezione di “Diego” per “Didaco”.
SANTI
Canonizzazione: 8 giugno 1862
Paolo Miki, chierico, 41 anni
Giovanni Soan, chierico, 19 anni
Giacomo Kisai, religioso, 64 anni
† Nagasaki, 5 febbraio 1597
BEATI
Beatificazione: 7 luglio 1867
54360 Giovanni Battista Machado de Távora, sacerdote, 37 anni
† Kōri, 22 maggio 1617
93581 Leonardo Kimura, religioso, 44 anni
† Nishizaka, 18 novembre 1619
36580 Ambrogio Fernandes, religioso, 69 anni
† Suzuta, 7 gennaio 1620
91071 Agostino Ōta, religioso, 50 anni
† Iki, 10 agosto 1622
92711 Sebastiano Kimura, sacerdote, 57 anni
90926 Carlo Spinola, sacerdote, 58 anni
Gonsalvo Fusai Chōzō, chierico, 42 anni
Antonio Kyūni, chierico, 50 anni
Tommaso Akahoshi, chierico, 57 anni
Pietro Sanpō, chierico, 42 anni
90725 Michele Satō Shunpō, chierico, 33 anni
Ludovico Kawara Rokuemon, chierico, 39 anni
Giovanni Chūgoku, chierico, 49 anni
† Nishizaka, 10 settembre 1622
92281 Camillo Costanzo, sacerdote, 51 anni
† Tabira, 15 settembre 1622
75970 Pietro Paolo Navarro, sacerdote, 62 anni
75970 Dionigi Fujishima Jubyoe, chierico, 38 anni
75970 Pietro Onizuka Sandayū, chierico, 18 anni
† Shimabara, 1° novembre 1622
91230 Girolamo De Angelis, sacerdote, 55 anni
90719 Simone Yenpō, religioso, 43 anni
† Tokyo, 4 dicembre 1623
92279 Diego Carvalho, sacerdote, 46 anni
† Sendai, 22 febbraio 1624
92280 Michele Carvalho, sacerdote, 45 anni
† Ōmura, 25 agosto 1624
91708 Francesco Pacheco, sacerdote, 60 anni
Baldassarre De Torres Arias, sacerdote, 63 anni
58650 Giovanni Battista Zola, sacerdote, 51 anni
Pietro Rinsei, chierico, 38 anni
Vincenzo Kaŭn, chierico, 47 anni
Giovanni Kisaku, chierico, 21 anni
91259 Paolo Shinsuke, religioso, 45 anni
Michele Tōzō, chierico, 38 anni
Gaspare Sadamatsu, religioso, 61 anni
† Nagasaki, 20 giugno 1626
69570 Tommaso Tsūji, sacerdote, 57 anni
† Nagasaki, 7 settembre 1627
Beatificazione: 24 novembre 2008
Nicola Fukunaga Keian, religioso, 63 anni
† Nishizaka, 31 luglio 1633
Giuliano Nakaura, sacerdote, 66 anni
† Nishizaka, 21 ottobre 1633
94486 - Diego Yūki Ryōsetsu, sacerdote, 62 anni
† Osaka, 25 febbraio 1636
93493 - Pietro Kibe Kasui, sacerdote, 52 anni
† Tokyo, 4 luglio 1639
Autore: Emilia Flocchini
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