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> Home > Sezione Servi di Dio > Servi di Dio Louis Wandete e Valérie Ama Condividi su Facebook Twitter

Servi di Dio Louis Wandete e Valérie Ama Sposi

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Louis: Costa d’Avorio, 1877 – Korhogo, 2 marzo 1949
Valérie: Krinjabo, Costa d’Avorio, 1883 - Korhogo, inizio gennaio 1949

Laici dell’arcidiocesi di Korhogo, che promuove questa prima causa di beatificazione di una coppia di sposi africana.


Luigi nacque nel 1877 nel Nord della Costa d'Avorio e gli fu dato il nome di Ouandete, che significa «che non conosce il padre». Trascorse un'infanzia normale, fino a che il suo villaggio non fu distrutto da Toure Samory, della tribù dula. Gli abitanti si dispersero e, presi, vennero venduti come schiavi, sorte toccata anche alla mamma di Luigi. Il ragazzo si salvò seguendo alcuni militari francesi di passaggio che lo affidarono alla polizia di Gran-Bassam. Qui incontrò il p. Bedel, missionario, che lo prese con sé e lo volle suo accompagnatore. Dopo una adeguata preparazione, fu battezzato nel Natale del 1898 con il nome di Luigi. Entrò poi al servizio delle suore a Dabou, dove incontrò la sua futura sposa, Valeria Ama.
Valeria Ama nacque attorno al 1883 a Krinjabo, Costa d'Avorio. Nella sua adolescenza fu schiava di un ricco commerciante, sottoposta a maltrattamenti e destinata a un sacrificio funebre. Fuggì rifugiandosi ad Assinie, sulla costa, sotto la protezione di una signora europea desiderosa di renderla libera. Si oppose a ciò il marito, che ordinò alla giovane di tornare a Krinjabo. Con una lettera per i preti di Gran-Bassam, dopo un viaggio a piedi di 80 km, Valeria si presentò alla missione, accolta dalle suore. Nel 1899 queste si trasferirono a Dabou e ricevettero in affidamento la giovane che, nonostante le pretese del suo padrone di riaverla, volle restare con loro, e da esse ricevette la formazione umana e cristiana. Il 13 apr. 1902 fu battezzata e fece la prima comunione; il 18 mag. successivo ricevette il sacramento della confermazione. Nella missione conobbe Luigi, che sposò, presumibilmente nel 1903; dalla loro unione nacquero due figli.
Insieme a p. Bedel, i due coniugi parteciparono, nel 1904, alla fondazione della chiesa di Korhogo e proprio lei fu madrina del primo battezzato di questa comunità. Si stabilirono a pochi chilometri da Korhogo, nel "Village de la Liberté", un insediamento di schiavi liberati. Svolsero attività di catechisti, e durante la Prima guerra mondiale fu loro affidata la missione. Guidarono, così, quella piccola comunità, continuando a visitare assiduamente i villaggi. Il papa Pio XI, l'8 feb. 1925, concesse la medaglia "Bene Merenti" a Luigi, che alla fine della guerra divenne il delegato della comunità a tenere i rapporti con i responsabili della società tradizionale e della comunità musulmana.
Il servo di Dio assistette alla morte dei due figli e poi, nei primi giorni del 1949 della moglie. Luigi morì il 2 mar. 1949.
Crescendo la fama di santità dei due coniugi, il vescovo di Korhogo l'8 nov. 1994 chiese alla Congregazione delle Cause dei Santi il nulla osta per introdurre le loro cause di beatificazione, ed esso fu concesso il 16 die. 1994.


Autore:
Aldo Marsili


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum

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Aggiunto/modificato il 2008-11-03

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