>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
Przygodzice Wielkie, Polonia, 17 luglio 1895 – Dachau, Germania, 1° agosto 1942
Sacerdote diocesano. Fu beatificato da Giovanni Paolo II a Varsavia (Polonia) il 13 giugno 1999 con altri 107 martiri polacchi.
Etimologia: Alessio = protettore, difensore, dal greco
Martirologio Romano: Nel campo di prigionia di Dachau vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Alessio Sobaszek, sacerdote e martire, che, polacco di nascita, in tempo di guerra disumanamente deportato dagli invasori, morì per Cristo sotto tortura difendendo la propria fede.
|
Aleksy Sobaszek nacque il 17 luglio 1895 a Przygodzice.
Ha superato gli esami finali nel 1914 presso il Royal Gymnasium di Ostrów. Successivamente ha completato il suo percorso scolastico nei seminari e nelle università di Monastero, Frisinga, Poznań e Gniezno.
Don Aleksy Sobaszek è stato ordinato sacerdote nel 1919.
I suoi primi incarichi furono quelli di vicario a Wągrowiec, Słupy, Trzemeszno e nella parrocchia della Santissima Trinità a Gniezno.
A Trzemeszno è stato nominato prefetto in una scuola media e supervisore di un collegio per ragazzi per un anno.
A Gniezno, per nove anni è stato prefetto del seminario degli insegnanti.
Nel 1931 è stato nominato parroco di Siedlemin presso Jarocin.
Dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, fu arrestato il giorno 6 ottobre 1941 e trasportato a KL Dachau, dove morì il giorno 1 agosto 1942.
Un suo ritratto si trova nella galleria dei docenti e laureati al Primo Liceum Ogólnokształcące im. Kompałło e Lipski.
Don Aleksy Sobaszek è stato beatificato Il 13 giugno 1999, da San Giovanni Paolo II, nella cerimonia di beatificazione di 108 martiri polacchi della seconda guerra mondiale.
Autore: Mauro Bonato
|