Beato Michele Piaszczynski Sacerdote e martire

Festa: 20 dicembre

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Lomza, Polonia, 1 novembre 1885 - Sachsenhausen, Germania, 20 dicembre 1940

Il beato Michal Piaszczynski, sacerdote diocesano polacco, nacque a Lomza il 1° novembre 1885 e morì a Sachsenhausen, Germania, il 20 dicembre 1940. Beatificato da Giovanni Paolo II a Varsavia (Polonia) il 13 giugno 1999 con altri 107 martiri polacchi.

Martirologio Romano: Nel campo di prigionia di Sachsenhausen in Germania, beato Michele Piaszczynski, sacerdote e martire, che, di origne polacca, messo in un carcere straniero a causa della sua fede, pervenne tra i supplizi alla gloria celeste.

Michal Piaszczynski nacque il giorno 1 novembre 1885, a Lomza in Polonia da Ferdinando e Anna Zientara.
Nel 1903 è entrato nel seminario, e cinque anni dopo, fu inviato per proseguire i suoi studi all'Accademia spirituale cattolica di San Pietroburgo. Alla conclusione del suo percorso teologico, è stato ordinato sacerdote il 13 giugno 1911.
Dopo aver svolto il servizio quale parroco a Mikaszowka, si trasferì a Friburgo per conseguire il dottorato in filosofia.
Don Piaszczynski, dopo aver fatto un’esperienza quale cappellano in una colonia di minatori polacchi in Francia, dal 1919 al 1935, prestò servizio nel Seminario teologico della diocesi di Lomza e nella scuola secondaria Skarga sempre a Lomza.
Nel settembre del 1939, Padre Piaszczynski è stato nominato direttore della scuola secondaria St. Casimir a Sejnach.
Con la seconda guerra mondiale, Don Michael Piaszczynski è stato arrestato il 7 aprile 1940.  Trasferito a Sachsenhausen il 3 maggio 1940, durante la sua detenzione, lasciava la propria razione di pane agli anziani ebrei detenuti.
A causa del suo deperimento fisico, don Michael Piaszczynski, morì pochi mesi dopo, il 18 dicembre 1940.
Coloro che l’hanno incontrato, lo ricordano come un prete semplice, modesto, pio e compassionevole.
Don Michael Piaszczynski è stato beatificato il 13 giugno 1999, da San Giovanni Paolo II, nella cerimonia di beatificazione di 108 martiri polacchi della seconda guerra mondiale.

Autore: Mauro Bonato