I cinque beati in questione furono membri dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Loro unica preoccupazione era seguire il Signore Gesù nella vocazione cui li aveva chiamati: santificare se stessi ed educare i fanciulli insegnando loro a vivere cristianamente. Quando ebbero inizio in Spagna, negli anni ’30 del XX secolo, la guerra civile e la conseguente persecuzione religiosa, essi lavoravano tranquillamente nelle istituzioni educative della provincia di Barcellona. Dovettero trasferirsi a Valencia per compiere un servizio legato ai loro doveri educativi. Lì il Signore chiamò questi religiosi alla testimonianza suprema del martirio. I loro carnefici neppure li conoscevano, sapevano soltanto che erano religiosi e questo fu a loro giudizio motivo più che sufficiente per arrestarli e giustiziarli. I fratelli lasalliani Florencio Martin, Bertran Francisco, Ambrosio Leon, Elias Julian ed Honorato Andrés offrirono la loro vita per rimanere fedeli alla loro condizione di ministri ed ambasciatori di Gesù Cristo. Pur consci che l’affermazione della loro condizione di religiosi li avrebbe condotti alla tomba, non esitarono nel confessare la loro fede in Gesù e l’appartenenza all’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane. Essi non avevano infatti altra preoccupazione che seguire Gesù nella loro vocazione: indicare la strada della salvezza ai bambini ed ai giovani, educarli cristianamente ed integralmente, per farli giungere alla piena realizzazione, come uomini e come cristiani. La loro beatificazione è stata celebrata da Papa Giovanni Paolo II l’11 marzo 2001, unitamente ad un gruppo complessivo di ben 233 vittime della medesima persecuzione che colpì la loro patria. I loro nomi vanno ad accrescere la costellazione di santi e beati lasalliani, a partire dal fondatore San Giovanni Battista de La Salle, il protomartire Beato Salomone Leclerq, nonchè gli altri martiri spagnoli: gli 8 fratelli di Turon canonizzati nel 1999 ed i 7 fratelli di Almeria beatificati nel 1993. Di molti altri loro confratelli spagnoli, sempre vittime della guerra civile, sono ancora in corso i processi canonici per il riconoscimento del martirio.
Per maggiori notizie sul conto dei cinque beati, si rinvia alle schede loro dedicate nei giorni in cui sono commemorati dal Martyrologium Romanum, cioè nell’anniversario del loro martirio:
93137- Ambrosio Leon (Pedro Lorente Vicente), 23 ottobre 93137- Florencio Martin (Alvaro Ibanez Lazaro), 23 ottobre 93137- Honorato Andrés (Andrés Zorraquino Herrero), 23 ottobre 93138- Bertran Francisco (Francisco Lahoz Moliner), 22 novembre 93138- Elias Julian (Julian Torrijo Sanchez), 22 novembre
Autore: Fabio Arduino
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