“Per una mamma e un papà i figli non muoiono mai”.
Sorella morte l’ha rapita in luglio, dopo il tuffo in piscina: tradita dall’acqua che tanto amava.Ma Lucia Elena è rimasta viva, vivissima nel cuore di mamma Pia – sua è la frase dell’occhiello iniziale – e di papà Fabio, come anche di tante amichette che hanno goduto la sua serenità, la sua luminosa amicizia, il suo innocente sguardo. L’Associazione “Cuore di Lucia Onlus”, che raccoglie coppie di genitori che vogliono ricordare i propri figli/e scomparsi in tenera età, la fa rivivere donando vita attraverso l’acqua che aveva sommerso quello splendido fiore. Sono ormai molti i pozzi che, in diverse parti del mondo l’Associazione ha finanziato per aiutare chi manca di questo bene il più prezioso il più indispensabile alla vita.
Lucia frequentava l’oratorio salesiano di Schio; amava lo sport, partecipava con gioia ed entusiasmo alle attività formative, praticava la danza, studiava canto e musica... Era piena di vita e di sogni. Ed era una bambina solare, sensibile, allegra; aveva un sorriso per tutti. Era una di quelle bambine che irradiano bontà e sprizzano simpatia da tutti i pori. Il giorno del suo funerale – più che un funerale a molti è apparso come un trionfo – mamma Pia durante la preghiera dei fedeli, la voce rotta dall’emozione, ha scandito: “Carissima Lulù, quante volte mi sono chiesta perché non c’è una parola per indicare un genitore che perde un figlio. Il figlio diventa orfano, il coniuge vedovo, il genitore… niente! Oggi ho capito il perché: un figlio non muore mai per un genitore, vive per sempre nel suo cuore”.
Ora Lucia è volata a soccorrere 350 ragazzi a Bangui nell’Africa Equatoriale. Correvano il rischio di rimanere privi della poca e poco igienica acqua che avevano a disposizione. Direttore e confratelli erano disperati per non riuscire a servire i loro poverissimi alunni. Una telefonata, e il “Cuore di Lucia” ha provveduto per un nuovo pozzo. Ogni anno il 13 dicembre giorno della memoria liturgica di santa Lucia sua patrona, il 14 luglio, data della sua dipartita dalla terra verso il cielo, il 18 agosto, giorno del suo compleanno, vengono raccolti i fondi destinati a progetti legati all’acqua, perché la sua bontà continui a essere diffusiva. Sì, perché la bontà è l’unico investimento che non fallisce mai. Ecco perché Lucia fa ancora luce! Ecco perché la sua luce arriva ancora lontano, ecco perché papà e mamma, le amiche e centinaia di giovani la sentono viva e vicina.
Autore: Serena Manoni
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