Domenico Giacomi nacque il 21 maggio 1595 nel Bosco di Parma da famiglia molto religiosa. Crebbe pio, in particolare era devoto alla Madonna. Nel 1621 entrò tra i frati minori, mostrandosi da subito un novizio virtuoso. Lo fu per il resto della vita, sempre umile e attento ad esercitare la carità verso il prossimo. Fra Ruffino visse nei conventi di S. Bernardino di Caste, di S. Lucchese, di S. Vivaldo, di S. Miniato e infine di Ognissanti a Firenze. Fu amico del venerabile Benedetto da Poggibonsi. Fu favorito da segni soprannaturali, operava guarigioni miracolose con l'olio della lampada d’altare. Morì santamente a 87 anni il 1° gennaio 1682 e quanto gli apparteneva venne conservato come reliquia (ad esempio il mantello). Numerosi fedeli attestarono di aver ricevuto grazie per sua intercessione. Ne furono biografi i padri Serafico da Castelfranco, Antonio Terrinca e Ippolito da Firenze. Queste memorie sono raccolte in cinque voluminosi tomi. È sepolto presso l’altare del Nome di Gesù nella chiesa fiorentina di Ognissanti.
PREGHIERA
Oh Signore, che confondete la vanità del mondo con l’esaltare i vostri umili servi, vostri cari amici, in quell’ora e tempo prestabilito dalla vostra eterna sapienza, esaltate, ve ne prego, il vostro umile servo Fra Ruffino, e datemi per i suoi meriti, con la grazia particolare che vi chiedo, di servirvi fedelmente e di giungere un giorno alla gloria eterna. Così sia.
Autore: Daniele Bolognini
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