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Beati Martiri Spagnoli Carmelitani Scalzi di Barcellona Beatificati nel 2007

Festa: Senza data (Celebrazioni singole)

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Padre Luca di San Giuseppe e i 13 religiosi che si trovavano nella Comunità di Barcellona, ricevettero il martirio il 20 luglio 1936 durante la persecuzione religiosa esplosa in Spagna negli anni 30. Il 28 ottobre 2007, all'interno di un gruppo di 498 martiri spagnoli, sono stati beatificati a Roma. I loro nomi sono: P. Lucas de San José, Jorge de San José, Jaime de Santa Teresa, Juan José de Jesús Crucificado, Romualdo de Santa Catalina, Pedro Tomás de la Virgen del Pilar, Luis María de la Merced, José Mariano de los Ángeles, Marcelo de Santa Ana, Antonio María de Jesús, Alfonso del S. Corazón de María, Eduardo del Niño Jesús, Gabriel de la Anunciación, Joaquín de San José.



La tensione politica e sociale che ha caratterizzato la Spagna, a partire dal 1930, sotto la pressione delle ideologie anarchiche e marxiste, è degenerata in un'autentica persecuzione della Chiesa e dei suoi ministri, soprattutto da parte delle cosiddette "milizie rosse": nel loro complesso, le azioni violente hanno causato diverse migliaia di vittime tra vescovi, sacerdoti, religiosi, seminaristi, suore e laici. Questo spirito antireligioso e antiecclesiastico si è presto diffuso a Badalona attraverso la costituzione di varie organizzazioni politiche e sindacali di carattere estremista che disprezzavano apertamente i figli della Chiesa. A quel punto il Beato José Mariano de Los Angeles Alarcón Ruiz testimonia il suo amore per Cristo attraverso il Martirio.
Nato a Murcia, Spagna, il 24 novembre 1912. Presto se interesse di appartenere al Carmelo si è svegliato e con lui molte virtù che lo avrebbero portato ad entrare essendo ancora molto piccolo nel seminario minore dei Carmelitani scalzi.
Sin dal primo momento del suo ingresso nel convento, ha assunto con determinata determinazione, di seguire Gesù Cristo con spirito di abnegazione e di consegna. E questo desiderio lo accompagno' per tutta la vita: quando entrò nell'Ordine non si vantò della sua nobile condizione umana assumendo una distruzione di tutto e per tutta la sua vita religiosa, fino alla sua stessa morte.
Ha fatto la professione nel 1929. Era una persona colta e con sensibilità d'artista. Oltre alla carriera sacerdotale, ha studiato musica, come suo padre, e ha interpretato l'organista nella comunità della Diagonal de Barcellona. La sensibilità di un artista lo ha portato ad adorare il Signore ancora più forte grazie alla sua arte. È stato ordinato sacerdote l'11 aprile 1936.
Orientava verso la vita religiosa quelle persone che si dirigevano spiritualmente con lui e in cui scopriva valori vocazionali. È stato esperto ed esigente direttore di anime, specialmente di religiose consacrate. Per lui una risposta alla chiamata del Signore esigeva una "determinata determinazione", che era il suo motto; mentre dirigeva i suoi penitenti non permetteva di occupare il tempo in altre faccende che non fossero queste. Il 20 luglio 1936, a causa della persecuzione religiosa, cercò rifugio a Badalona, a casa di sua sorella e dopo i suoi genitori.
A Baladona lo hanno arrestato il 17 dicembre insieme a suo padre. Sono stati trasferiti a Barcellona, e il 5 gennaio 1937 di notte li hanno tirati fuori di prigione, sono scomparsi a Badalona e non si hanno più notizie.
Papa Benedetto XVI l'ha beatificato il 28 ottobre 2007, insieme ad altri confratelli, anch'essi martiri.

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Aggiunto/modificato il 2012-07-01

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