Maria Lichtenegger nacque il 4 agosto 1906 a San Marein dii Graz in Austria da Guglielmo, un falegname che sarà anche sindaco del paese e Aloisa.
Suo padre al momento del parto per scongiurare il mortale pericolo per la madre e la nascitura fece un voto di perpetua castità. Fu così che Maria fu l’unica figlia.
Dopo le scuole elementari la giovane Maria venne mandata da una sarta, che era una vicina di casa, per farle imparare il cucito e le arti della sartoria.
Era una giovane con una perfetta padronanza si sé, sempre serena che nei pochi momenti liberi si dedicava ai lavori a maglia, e che fin da giovane manifestò una filiale e accorata devozione alla Madonna e una venerazione assoluta per il Santissimo Sacramento.
La ragazza amava Dio più di ogni altra cosa, tanto da confessare alla madre che “amo così infinitamente Gesù che ogni sacrificio per lui mi è facile e morire per Lui sarebbe per me la più grande gioia. Quando me ne sto ginocchioni in adorazione dinnanzi all’Altare, il Redentore parla all’anima mia”.
Nelle sue biografie viene riportato che il Signore un giorno le disse: “Figlia mia, quando fioriranno i fiori, le rose e i gigli, tu verrai nella mia Casa e sarai con me”.
Il 23 maggio 1923, aveva solo diciassette anni quando fu colpita da una neurite seguita da una meningite e una polmonite con una conseguente parziale sordità.
Nelle terribili sofferenze dimostrò un’eroica pazienza e una totale fiducia nell’essere nelle mani di Dio.
Durante la malattia fece un voto di “sacrificarsi per coloro che non amavano Gesù”, per i peccatori e gli infedeli delle terre pagane.
Morì due mesi dopo in concetto di santità il giorno 8 luglio 1923.
Le sue ultime parole sono: 'So che devo morire, ma il pensiero di andare dal buon Gesù mi riempie il cuore di gioia'. Al funerale della diciassettenne Maria Lichetnegger parteciperà tutta la comunità parrocchiale.
Il decreto per l’introduzione del processo per la beatificazione di Maria Lichtenegger promosso dalla diocesi di Graz è stato emesso il 19 luglio 1956, a distanza di otto anni dall’approvazione degli scritti del giorno 14 dicembre 1948.
Dopo l’emanazione del decreto “non culto” del 3 gennaio 1959, l’apertura del processo apostolico è avvenuta il 24 gennaio 1961.
Autore: Mauro Bonato
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