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Santi Rufino e Avenanzio Eremiti venerati a Tortona

14 luglio



I Santi Rufino (o Ruffino) e Avenanzio sono due eremiti venerati nella citto di Tortona. Secondo l’antica notizia del Ferrari, i due eremiti Rufino e Avenanzio sarebbero vissuti in un’epoca imprecisata a Sarezzano nei pressi di Tortona.
I loro corpi sono rimasti nascosti per lunghissimo tempo, prima di essere traslati nella vecchia parrocchiale di Sarezzano. In quella sede erano venerati pubblicamente.
Nel 1855 l'ex-chiesetta del castello, che era stata gravemente danneggiata da un fulmine nel 1610 e ricostruita, fu elevata a parrocchiale. Essa fu poi sostituita negli anni cinquanta da un edificio di nuova costruzione, ai piedi della collina dove sorgeva il castello, la cui chiesa era dedicato ai Santi Ruffino e Venanzio.
Dopo la costruzione della nuova chiesa parrocchiale, l’antica plebs venne progressivamente abbandonata ed aperta al culto solo in particolari occasioni, come nella ricorrenza dei Santi Patroni.
L’edificio in stato di degrado, si danneggiò ulteriormente con gli eventi sismici del 2003. Dagli scavi fatti in loco emerse l’abside centrale affrescata, la cripta medievale e un ossario adiacente alla cripta, che alcuni indicano come il luogo della sepoltura dei Santi Ruffino e Venanzio.
Dalla recente storiografica risulta assai probabile che la cura dell’evangelizzazione nella zona delle colline a sud della città fu iniziata dal sacerdote “Ruffino”. Analizzando il contesto territoriale farebbe pensare a una condizione eremitica e ascetica del
sacerdote con i suoi compagni, tra cui Venanzio, che svolgevano un’attività di cristianizzazione in luoghi rurali, di fatto isolati secondo una tradizione agiografica consolidata.
L’azione di san Rufino e del compagno (?) Venanzio s’inserisce comunque in una nuova attenzione verso il mondo rurale come luogo di esperienze di tipo anacoretico che si caratterizza a partire dal V-VI secolo, riscontrabile sia nelle campagne della Francia meridionale, in Liguria e in Piemonte.
Si loro si parla anche nel volume Duemila anni si santità in Piemonte.
A loro è dedicata la chiesa di Sarezzano
La loro festa è stata fissata nel giorno della loro invenzione, che viene celebrata il 14 luglio.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2019-01-16

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