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Servo di Dio Louis (Anthony) Camilleri Religioso lasalliano

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Żurrieq, Malta, 1° settembre 1923 - Msida, Malta, 29 maggio 2011

Anthony Camilleri nacque a Żurrieq, sull’isola di Malta, il 1° settembre 1923, secondo degli undici figli di una famiglia di ceto operaio. A quattordici anni entrò nell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, compiendo la formazione in Francia, nonostante la seconda guerra mondiale e l’occupazione nazista. Entrando in noviziato, cambiò nome in Fratel Louis; professò i primi voti nell’agosto 1941 e quelli definitivi la Domenica di Pasqua del 1948. Fu preside del Collegio La Salle di Vittoriosa, poi vicedirettore del Collegio Stella Maris di Gżira, oltre a occupare alcuni ruoli di responsabilità nel governo della sua Provincia religiosa. Il suo insegnamento influenzò generazioni di insegnanti, genitori e studenti. Morì dopo un malore il 29 maggio 2011, a ottantasette anni, compianto da quanti avevano amato il suo zelo, la sua religiosità e la sua disponibilità ad aiutare tutti in ogni modo possibile. A fronte della sua perdurante fama di santità e di virtù, è stata avviata la sua causa di beatificazione e canonizzazione: la prima sessione del processo diocesano si è svolta domenica 31 marzo 2019 nella concattedrale di San Giovanni a La Valletta. I resti mortali di Fratel Louis riposano presso il cimitero di Santa Maria Addolorata a Paola (Malta).



Anthony Camilleri nacque a Żurrieq, sull’isola di Malta, il 1° settembre 1923, secondo degli undici figli di Emmanuel Camilleri e della moglie Karmena. I suoi genitori avevano una piccola impresa familiare a Żurrieq, dove vivevano, ed erano molto religiosi: trasmisero quindi la loro fede ai figli.
Anthony frequentò le scuole statali, perché i genitori non potevano pagargli la retta per l’istruzione privata. Di sera frequentava il Centro della «Societas Doctrinae Christianae – MUSEUM» di Żurrieq, di cui conobbe il fondatore, don Giorgio Preca (canonizzato nel 2007): si appassionò al suo insegnamento.
Dopo aver trascorso alcuni anni al Collegio De La Salle di Cottonera, nel 1937, a quattordici anni, decise di entrare nell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane e lasciò Malta insieme a un altro studente, il futuro fratel Norbert Farrugia, per proseguire gli studi e la formazione religiosa a Pibrac, presso Tolosa. Con l’ingresso in noviziato, il 6 ottobre 1940, cambiò nome in Fratel Louis.
Né lo scoppio della seconda guerra mondiale, né l’occupazione nazista della Francia  nel novembre 1942 lo distrassero dal suo proposito. Fu ugualmente determinato anche quando la Gestapo venne a interrogare lui e tutti i Fratelli di nazionalità maltese che si trovavano, come lui, a Saint-Maurice-L’Exil. Alcuni anni dopo, fratel Louis tornò in Francia per conseguire il CES (Certificato di Studi Superiori) e, più tardi, il London University Matriculation (diploma analogo nel sistema scolastico maltese).
Professò i primi voti, rinnovabili annualmente, nell’agosto 1941; la Domenica di Pasqua del 1948, invece, pronunciò quelli definitivi. Fratel Louis, a quel punto, tornò a Malta, al Collegio De La Salle di Vittoriosa.
All’epoca la scuola mancava quasi di tutto: la comunità dei Fratelli risiedeva al piano superiore dell’edificio, in camere che avevano il minimo indispensabile. Dal canto suo, lui spesso donava a persone povere di sua conoscenza i vestiti che gli venivano dati dai familiari.
Il suo maggior contributo come docente riguardò i Corsi per Apprendisti nei Cantieri Navali (Dockyard Apprentices Courses), che divennero così rinomati da garantire al Collegio un certo successo, anche nell’ambito dell’Istituto lasalliano in generale.
Fratel Louis divenne direttore e preside del Collegio nel 1968. Terminato il suo mandato, nel luglio 1971, fu assegnato al Collegio Stella Maris di Gżira. Nel settembre dell’anno seguente venne nominato vicedirettore dello stesso Collegio. Nel medesimo anno venne istituito il Sixth Form Course, ovvero un corso di studi superiori per studenti dai 16 ai 19 anni, sotto la sua guida e la sua supervisione.
Nei primi anni ’80 del secolo scorso fu nominato Provinciale della Sub-Provincia di Malta. Si occupò anche dell’Istituto San Benildo di Sliema, e del noviziato dei Fratelli a Mellieħa.
Nel corso della sua vita, fratel Louis abbracciò con forza i valori cristiani e fu un autentico figlio e seguace di san Giovanni Battista De La Salle, del quale parlava spesso: «Quando gli confidavo qualche problema», ha riferito un conoscente, «riusciva sempre a raccontare qualche fatterello della vita di La Salle».
Ebbe una sincera devozione verso san Giuseppe, al quale dedicò tutti i suoi progetti al Collegio Stella Maris. Fu anche particolarmente devoto alla Madonna: trascorreva tutti i suoi pomeriggi contemplando i misteri del Rosario.
È poi risaputo che di notte visitasse la cappella della casa dei Fratelli e trascorresse il tempo in adorazione del Santissimo Sacramento. Nei suoi ultimi anni era in costante dialogo con Dio: ogni giorno scriveva preghiere e riflessioni, testimonianza del suo profondo desiderio di vivere alla Sua presenza.
Per tutta la vita lavorò senza sosta per fare in modo che i Collegi di cui si occupò fossero al passo con i tempi. Era sempre aggiornato sul campo educativo, tanto da introdurre nuove materie come disegno tecnico e informatica.
Dopo il suo ultimo progetto al Collegio Stella Maris, ancora una volta intitolato a san Giuseppe, dedicò il suo tempo ad approfondire la spiritualità dell’Istituto. In seguito istituì la fraternità maltese del Signum Fidei, il ramo che comprende i laici che intendono condividere lo spirito e la missione educativa dei Fratelli, di cui fu moderatore fino alla morte.
Fratel Louis morì a Msida, dopo essersi sentito poco bene, domenica 29 maggio 2011; aveva ottantasette anni. Dopo i funerali, fu sepolto nel cimitero di Santa Maria Addolorata di Paola, sempre a Malta.
Nella sua Lettera Pastorale dello stesso anno, il Superiore Generale, Fratel Álvaro Rodríguez Echeverría, al quale aveva scritto pochi giorni prima di morire per riferirgli il suo entusiasmo dopo l’Assemblea Intercapitolare dello stesso maggio, lo citò come «un’icona di amministratore fedele della grazia di Dio», appoggiandosi sui ricordi personali e di altre persone che lo conobbero.
Il 31 marzo 2019, presso la concattedrale di La Valletta, è iniziato il processo diocesano della sua causa di beatificazione e canonizzazione, circa l’esercizio in grado eroico delle virtù cristiane. La prima sessione del processo è stata presieduta da monsignor Charles Scicluna, arcivescovo di Malta.

Preghiera (tradotta dall’inglese)
O Dio, sorgente eterna di ogni santità,
che hai promesso di esaltare gli umili
e di far risplendere come stelle per sempre
coloro che insegnano a molti la giustizia,
sii generoso e glorifica il tuo servo Fratel Louis
e fa’ risplendere il suo nome tra quelli dei tuoi Santi.
Ricordando la sua vita umile, operosa, pura e impegnata,
che fu completamente dedita a compiere il tuo volere e ad amarti,
concedi generosamente le tue Grazie alle anime che ti invocano.
Fa’ che un giorno la Santa Chiesa onori la sua memoria,
ce lo offra come modello di vita cristiana
e, inoltre, che lo presenti come un protettore
che interceda a nostro favore
e ci aiuti a vivere nella tua Grazia e nel tuo Amore. Amen.


Autore:
Emilia Flocchini

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Aggiunto/modificato il 2021-03-12

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