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Beata Elisabetta Amodei Terziaria francescana

4 febbraio

Palermo, 1465 - Palermo, 4 febbraio 1498

Nobildonna palermitana di casa Homodeis o Amodeo (baroni del feudo di Vallelunga dal 1406 al 1570), Elisabetta è annoverata tra le beate del terz’ordine di San Francesco. Morì molto giovane, il giorno 4 febbraio 1498, a soli trentatré anni, in concetto di santità. La memoria liturgica è stabilita per il 4 febbraio, giorno del transito.



Elisabetta Amodei nacque nel 1465 a Palermo da Giovanni e Caterina Lo Campo, una nobile famiglia di antica origine dei baroni di Vallelonga.
A soli sette anni entrò a far parte del Terz’Ordine Francescano, decidendo così di condurre una vita ritirata nella preghiera e nella penitenza.
Morì molto giovane, il giorno 4 febbraio 1498, a soli trentatré anni, in concetto di santità.
Nel volume settecentesco, “Palermo santificato dalla vita dei suoi cittadini” del sacerdote Antonino Mongitore viene così descritta: “Fu dotata del candore d’una semplicità colombina: e nel breve spazio che visse, per mezzo delle più segnalate virtù, arrivò alla meta di altissima perfezione: tantocche mostrò Dio gli splendori della sua santità con molti miracoli, che si degno per mezzo suo di operare”.
La beata Elisabetta Amodei, la cui fama di santità e miracoli era conosciuta dalla popolazione siciliana; tanto che alla sua morte per tre giorni vi fu un continuo pellegrinaggio di fedeli nella Chiesa di San Francesco, dove fu sepolta.
“Pubblicatasi la sua morte, - continua Antonino  Mongitore - concorse tutta la città di Palermo per venerarla: e portata nella chiesa di San Francesco de’ Padri Conventuali, fu tale il concorso del Popolo, che fu necessario che la Chiesa notte, e giorno si mantenesse a porte aperte per soddisfare la divozione di tutti, che venivano ogn’ora a baciarle le mani. Innumerevoli infermi oppressi da vari morbo invocandola, ottennero la salute; degnandosi il Signore operare sua intercessione molti miracoli in beneficio degli infermi in gran numero accorsi”.
La beata Elisabetta Amodei fu sepolta nella Cappella della sua famiglia, allora del SS. Salvatore, che oggi è quella della Madonna del Soccorso, nella chiesa di San Francesco a Palermo.
La festa per la beata Elisabetta Amodei nei martirologi francescani ricorre nel giorno il 4 febbraio.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2019-09-18

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