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Saint-Cricq-Villeneuve, Francia, 1739 - Tartas, Francia, 8 aprile 1794
Divenne canonico della collegiata di Saint-Loubouer. Refrattario al giuramento costituzionale, si rifugiò presso la sua famiglia. Fu arrestato il 15 gennaio 1794. Condotto a Mont-de-Marsan per un primo interrogatorio, fu poi trasferito a Tartas per essere di nuovo interrogato il 19 gennaio. Condannato a morte il 22 gennaio, dovette ancora attendere per l'esecuzione della sentenza. Il 7 aprile venne condannato anche Laurent Debayle: i due sacerdoti passarono la notte in preghiera e si confessarono reciprocamente, oltre a riuscire a clelebrare la Messa grazie alla benevolenza dei guardiani. Furono ghigliottinati il giorno seguente. Nel 2001 la diocesi di Aire-Dax ha avviato la loro causa di beatificazione insieme ad altri sei martiri della Rivoluzione Francese.
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