San Biagio (?) è stato un vescovo della diocesi di Verona vissuto nel secolo VIII.
Nella cronotassi della diocesi scaligera figura dopo Sant’Andrea o Alessandro e prima di Sant’Annone, anche se messo al trentacinquesimo posto, non è sicura la sua collocazione.
Secondo mons. Dario Cervato nel suo recente testo “Verona agiografica” è “San Biagio, successore di Sigiberto, la cui morte risalirebbe al 22 giugno 750. Fu sepolto nella cripta della chiesa di Santo Stefano con Sant’Alessandro ed era ricordato in un’iscrizione di un altare ora scomparso”.
Nel “Catalogus Sanctorum Ecclesia Veronensis” mons. Franco Segala ne trascrive l’elogium dal Martirologio della Chiesa veronese: “sancti Blasius eiusdem civitatis episcopi (qui, episcopalibus virtutibus praestants, in sublevanda egenorum inopia tam mirifice ut nulli unquam defuerit)”.
Nel martirologio diocesano, San Biagio era ricordato nel giorno della sua memoria che si teneva il 22 giugno, fino alla riforma del Proprio veronese del 1961, voluta dal vescovo, il venerabile Giuseppe Carraro, quando fu decisa una festa comune per tutti i primi santi vescovi veronesi, e la sua festa singola venne a cessare.
Autore: Mauro Bonato
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