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Serva di Dio Petronila de San Esteban (Petronilla de Mongruel y Cobos) Monaca cistercense

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Las Palmas, Gran Canaria, 2 aprile 1676 – 7 settembre 1759

Petronila de San Esteban era una monaca cistercense, considerata una santa vivente, vissuta a Gran Canaria tra i secoli XVII-XVIII.



Petronila de Mongruel y Cobos nacque il 2 aprile 1676 a Las Palmas nell’isola di Gran Canaria. Fu battezzata nella Cattedrale di Santa Ana.
Era la figlia del capitano di cavalleria Domingo Mongruel e Sebastiana de los Cobos.
Poche e scarne sono le notizie sulla sua vita.
Aveva solo quattro anni quando rimase orfana della madre.
Entrò nel convento di Concepción o San Bernardo de Canarias insieme alle sue sorelle maggiori, e da monaca assunse il nome di Petronilla di San Esteban.
Della sua vita trascorsa in monastero, i suoi confessori, José Loreto, decano delle Isole Canarie, Baltasar Calzadilla, arcidiacono di Tenerife, hanno lasciato una memoria manoscritta.
“Da bambina ebbe alcune visioni e rivelazioni dal suo divino sposo dalla Vergine, da alcuni angeli e anche da alcuni santi, con i quali comunicava e dai quali riceveva favori”.
Si tramanda che alcune volte lo stesso Gesù bambino, di cui era devotissima, si addormentava tra le sue braccia.
Altre volte sentiva i cori angelici guidati dal re David che cantavano.
I sacerdoti che hanno seguito le sue azioni in dettaglio narrano le frequenti apparizioni di santi e persino le lotte personali della suora contro il maligno che la visitò sotto forma di un gatto molto grande e di un cane focoso.
Suor Petronilla aveva un tenero affetto per alcune immagini devozionali.
A lei si deve la diffusa devozione popolare al Bambin Gesù del Coro o del Rimedio, che era raffigurato in un intaglio barocco su base d'argento esposto su un altare dell'eremo di San Telmo de Las Palmas.
Suor Petronilla aveva anche una grande devozione per un'altra immagine di sua proprietà, quella che raffigurava il Gesù bambino  e che oggi si trova nel monastero cistercense di Teror, popolarmente conosciuta come il Bambino che piange che anche lei vide piangere.
Si tramanda che l'intaglio in questione apparteneva Sor Petronila de San Esteban Montgruí y Covos, morta in concetto di santità. Si racconta che questa immagine avesse numerose conversazioni con la monaca.
Infine nella sua cella aveva anche un piccolo intaglio di San Giovanni vestito con una tunica di velluto, che cambiava colori e volto quando dialogava continuamente con lei.
Suor Petronilla di San Esteban morì a Las Palmas di Gran Canaria il 7 settembre 1759.
Si racconta che il suo cadavere rimase prodigiosamente incorrotto durante l’esposizione per i nove giorni di novene che la popolazione aveva preteso.
Ritenuta una santa vivente dagli abitanti di Las Palmas, anche se non fu mai aperto il processo per la sua beatificazione, da sempre definita Serva di Dio.


Autore:
Mauro Bonato

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Aggiunto/modificato il 2021-03-26

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