Beato Francesco Giuseppe Pey Sacerdote e martire

Festa: 2 settembre

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Solliès-Pont, Tolone, Francia, 1759 - Abbazia Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 2 settembre 1792

Martirologio Romano: Nello stesso luogo, giorno e anno, beato Pietro Giacomo Maria Vitalis, sacerdote, e venti compagni, martiri, uccisi in odio alla Chiesa nella medesima circostanza nell’abbazia di Saint-Germain-des-Prés.

Il beato Francesco Giuseppe (Francois-Joseph) Pey nacque nel 1759 a Solliès-Pont nella diocesi di Tolone.
Deciso di diventare sacerdote iniziò i suoi studi nel seminario di Aix-en-Provence e poi al S. Sulpizio a Parigi.
Dopo queste esperienze fu inviato a Treviri per frequentare un corso di perfezionamento.
Nel 1785 è tornato a Parigi e quando gli proposero di diventare canonico di Notre-Dame, decise di optare per esercitare il servizio di vicario nella parrocchia di Saint-Landry (Lle-de-la-Cité), incarico che mantenne fino alla soppressione della parrocchia.
Nel 1789 è stato eletto membro dell’Assemblea per gli Stati Generali.
Per non aver giurato sulla Costituzione Civile del Clero, venne arrestato alla fine di agosto 1792, fu condotto nell’abbazia di San Germano (Saint-Germain-des-Prés).
Deciso a non rinunciare ai suoi ideali si dimostrò calmo e sereno nell’accettare il suo destino.
Mentre era in arresto rifiutò la proposta di uno zio che voleva farlo evadere travestito da operaio.
Il 2 settembre 1792 è stato ucciso insieme ai suoi compagni.
Francesco Giuseppe (Francois-Joseph) Pey è stato beatificato da Papa Pio XI, il 17 ottobre 1926, insieme con altri centonovanta compagni, martiri delle cosiddette “stragi di settembre”.
La sua festa ricorre il giorno 2 settembre.

Autore: Mauro Bonato