Visse probabilmente nel V secolo; Stefano l'Agricano, biografo del vescovo S. Amatore, sostiene che Elena si trovava tra i fedeli riuniti in chiesa quando questo vescovo morì. Non si può trarre da questa affermazione altro che il fatto che Elena era già venerata ad Auxerre, quando Stefano scriveva, verso il 575. Il Martirologio Geronimiano la menziona in questi termini: "Nella città di Auxerre deposizione e traslazione del corpo di s. Elena vergine". La data del 22 maggio non è probabilmente quella della deposizione.
Autore: Jean Marilier
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