† 2 marzo 1201
Curato di Neuilly, fu una figura di spicco del cristianesimo medievale. Convertitosi al cristianesimo dopo una vita dissoluta, iniziò la sua carriera oratoria nel 1195 e, grazie alle sue doti di pietà, eloquenza e predicazione contro le piaghe della società medievale, divenne un predicatore di grande successo. Si impegnò per la riforma dei costumi, combatté contro l'usura, il matrimonio dei sacerdoti e la prostituzione. Dal 1198 si consacrò alla predicazione della quarta crociata. Morì in concetto di santità nel 1201 e fu sepolto a Neuilly.
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Il beato Folco era un curato di Neuilly, presso Parigi, vissuto tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII.
Non sappiamo quando sia nato e non conosciamo nulla della sua giovinezza.
Convertitosi al cristianesimo dopo aver vissuto in maniera dissoluta, e dopo un periodo di penitenza, nel 1195 iniziò la sua carriera oratoria come curato di Neuilly-sur-Marne e ricevette la sua formazione teologica da Pietro Cantore a Notre-Dame di Parigi..
Da questa data, grazie alle sue doti ebbe modo di esercitare una grande influenza sulla popolazione della città, ma anche su tutto il nord della Francia.
Ebbe una grande notorietà per la sua pietà e per la sua eloquenza, che in molti pensavano fosse ispirato dallo Spirito Santo. Predicò a Parigi, in Normandia, a Lisieux, a Caen, in Borgogna, in Piccardia e nelle Fiandre.
“Gli veniva accreditato il potere di fare miracoli e da ogni parte gli venivano portati malati, che lui curata con l'imposizione delle mani e dal segno della croce”.
Giacomo di Vitry, storico delle crociate, ci racconta di che alle predicazioni di Folco si radunassero grandi folle di persone e in alcuni casi si stringevano a lui quasi soffocandolo e gli strappavano le vesti per tenerle come reliquie.
Il beato Folco s’impegno per la riforma dei costumi della popolazione, combatté contro la piaga dell’usura, il matrimonio dei sacerdoti, la prostituzione e in genere contro tutte le piaghe della società medievale.
Dal 1198 si consacrò alla predicazione della quarta crociata, tanto che fu designato a consegnare la croce al futuro condottiero Bonifacio di Monferrato.
Il beato Folco, morì in concetto di santità, il 2 marzo 1201 e fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Neuilly.
La sua tomba fu oggetto di grande venerazione tra i fedeli, e grazie alla sua intercessione si compirono numerosi miracoli.
Onorato con il titolo di beato, la sua festa e il suo ricordo furono fissati nel giorno 2 marzo.
Autore: Mauro Bonato
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