San Leone di Bayonne Vescovo e martire

Festa: 1 marzo

Carentan, Manica, 856 ca. - 890 ca.

Nato a Carentan (Manica) intorno all'856, fu un chierico che studiò a Parigi e divenne arcivescovo di Rouen. Si recò in Spagna per predicare il cristianesimo, ma a Bayonne, dove regnava il paganesimo, decise di fermarsi e convertire gli idolatri, incluso i sacerdoti di Marte. Proseguì la sua opera missionaria in Navarra e in Biscaglia, ma fu ucciso dai pirati. Alcuni autori gli attribuiscono la fondazione della sede di Bayonne, ma la sua storia è ricca di anacronismi e inverosimiglianza, rendendo difficile discernere gli elementi storici.

Martirologio Romano: Nella Guascogna, in Francia, san Leone, vescovo e martire.

Secondo Vitae tardive del secolo XIV o XV Leone (lat. Leo; fr. Léon) nacque probabilmente a Carentan (Manica) verso l'856.
Suo padre lo condusse in giovane età alla corte del re Luigi il Germanico, ma le sue disposizioni e i suoi gusti lo costrinsero ad allontanarsene. Studiò a Parigi e divenne chierico; durante un pellegrinaggio a Roma, verso l'887, il papa lo nominò arcivescovo di Rouen.
Stava recandosi in Spagna per predicarvi la fede, quando, giunto a Bayonne, dove regnava il paganesimo, decise di fermarvisi e farsi annunziatore dell'Evangelo. Convertì gran numero di idolatri, perfino tra i sacerdoti di Marte. Proseguì poi la sua opera missionaria in Navarra e in Biscaglia; ma i pirati, inferociti dal suo successo, lo uccisero.
Alcuni autori gli attribuiscono la fondazione della sede di Bayonne.
Gli anacronismi e le inverosimiglianza di questo racconto sono tali che è assai difficile discernere in esso gli elementi storici.
La festa di Leone è iscritta al primo marzo.

Autore: Paul Viard

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