San Sisebuto Abate

Festa: 15 marzo

† San Pedro de Cardeña, Spagna, 1086

Guidò il monastero di Cardeña durante un periodo di crescita e fervore religioso. Sotto la sua guida, la comunità prosperò e si distinse per la sua osservanza della Regola di San Benedetto. Già in vita, Sisebuto era venerato per la sua santità e fama di taumaturgo. Morì nel 1086, lasciando un profondo segno nella comunità monastica. La sua santità è stata riconosciuta dalla Chiesa cattolica. Il suo nome è iscritto nel Martirologio Romano e la sua festa si celebra il 18 febbraio.

Martirologio Romano: Presso Burgos nella Castiglia in Spagna, san Sisebúto, abate di Caradeña.

Le informazioni sulla vita di San Sisebuto, abate di Cardeña, sono purtroppo scarse. Non si conosce la sua data di nascita né i dettagli della sua giovinezza. La sua figura emerge solo a partire dal momento in cui assunse la guida del Monastero di San Pedro de Cardeña, situato nella regione della Castiglia, vicino a Burgos, in Spagna.

Abate di Cardeña
Sisebuto guidò il monastero di Cardeña durante un periodo di grande fervore religioso e crescita. Sotto la sua guida, la comunità monastica prosperò e si distinse per la sua osservanza della Regola di San Benedetto. Sisebuto si dedicò con zelo alla cura spirituale dei suoi confratelli e promosse la diffusione della fede nella regione.

Fama di santità
Già in vita, Sisebuto era venerato per la sua santità. La sua fama di taumaturgo si diffuse rapidamente, attirando al monastero di Cardeña numerosi pellegrini che cercavano la sua intercessione e la sua benedizione.

Morte e culto
San Sisebuto morì nel 1086, lasciando un profondo segno nella comunità monastica e nella Chiesa locale. La sua memoria è stata tramandata nei secoli e la sua santità è stata ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa cattolica. Il suo nome è iscritto nel Martirologio Romano e la sua festa liturgica si celebra il 18 febbraio.

Autore: Franco Dieghi