Beato Cristoforo Robinson Martire

Festa: 31 marzo

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Woodside, Inghilterra, 1568 circa - Carlisle, Inghilterra, 31 marzo 1598

Sacerdote cattolico inglese beatificato nel 1987, operò in clandestinità durante il regno di Elisabetta I. Arrestato e condannato a morte per la sua fede, subì un'esecuzione drammatica: la corda si spezzò due volte prima che morisse. Beatificato da Papa Giovanni Paolo II, è ricordato il 29 ottobre tra i Martiri di Douai.

Martirologio Romano: A Carlisle in Inghilterra, commemorazione del beato Cristoforo Robinson, sacerdote e martire, che fu testimone del martirio di san Giovanni Boste e infine, condotto al patibolo in un giorno imprecisato durante il regno di Elisabetta I sempre per il solo fatto di essere sacerdote, ricevette egli stesso la palma del martirio.

Nato nel Cumberland tra il 1565 e il 1570, Christopher Robinson, sacerdote cattolico inglese, beatificato nel 1987, completò la sua formazione al Collegio inglese di Reims e, nel 1592, intraprese la sua missione in terra inglese.
Testimone dell'esecuzione di John Boste a Durham nel 1594, ne descrisse i dettagli in un vivido resoconto.
Operando principalmente nel Cumberland e nel Westmoreland, la sua attività missionaria rimane avvolta nel mistero.
Arrestato a Johnby Hall e imprigionato a Carlisle dal vescovo anglicano John May, Robinson resistette alle pressioni del successore di May, Henry Robinson, che, pur essendo un possibile parente, tentò di convincerlo a convertirsi alla Chiesa d'Inghilterra per salvarsi la vita.
Incarcerato per tre anni e mezzo, Robinson subì la stessa sorte del suo confratello: la condanna a morte per mano del regime elisabettiano, ostile al cattolicesimo.
La sua esecuzione a Carlisle nel 1597 fu segnata da un evento singolare: la corda si spezzò due volte, provocando la sua protesta contro la crudeltà del boia.
Beatificato da Papa Giovanni Paolo II nel 1987, Christopher Robinson è ricordato il 29 ottobre tra i Martiri di Douai.

Autore: Franco Dieghi