San Basilide Martire presso Roma

Festa: 12 giugno

E' un martire romano sepolto al XII miglio della via Aurelia in località Lorium, fra la Bottaccia e Castel di Guido. Del martire non si sa nulla, perché le tre passiones che lo riguardano sono tardive e completamente prive di valore. Nessuno dei suoi compagni è romano: Nabore e Nazario sono i celebri martiri milanesi, il cui culto si diffuse a Roma sulla via Aurelia, presso il monastero di San Vittore, anch'egli martire milanese; Cirino probabilmente Quirino, il vescovo di Siscia, il cui corpo fu portato a Roma e sepolto ad Catacumbas. Il Martirologio Romano ricorda Basilide anche il 10 giugno, insieme con Tripodis, Mandalis ed altri venti anonimi: i due nomi non sono, però, nomi di santi, ma vanno ricollegati alla città di Tripolis Magdaletis e i venti martiri sono da riferire all'Africa. Probabilmente il dies natalis di Basilide è il 12 giugno, confermato dal Capitolare evangeliorum di Würzburg (sec. VII) e dagli altri capitolari romani, che lo ricordano a questa data e senza compagni. Nel Medioevo il martire era venerato in due basiliche: la prima, eretta sul suo sepolcro sulla via Aurelia, è ricordata dall'Itinerario Malmesburiense; la seconda, sulla via Labicana, fu restaurata nel sec. IX da Leone III. Ambedue sono scomparse da secoli.

Martirologio Romano: A Lori al dodicesimo miglio della via Aurelia, san Basílide, martire.

San Basilide è venerato come martire dalla Chiesa. La sua memoria liturgica ricorre il 12 giugno, attestata dal Martirologio Romano e confermata da antichi calendari romani come il Capitolare evangeliorum di Würzburg.
Tuttavia, le informazioni su San Basilide sono spesso contraddittorie. Le tre passiones che narrano la sua vita e il suo martirio, composte tardivamente e prive di valore storico, non offrono elementi certi sulla sua identità e sul contesto storico del suo martirio.
L'unica certezza riguarda il luogo di sepoltura: San Basilide riposa al dodicesimo miglio della via Aurelia, in località Lorium, tra la Bottaccia e Castel di Guido, nei pressi di Roma. Il Martirologio Romano menziona anche una data alternativa per la sua memoria, il 10 giugno, associandolo a Tripodis, Mandalis e altri venti martiri anonimi. Tuttavia, questa associazione sembra essere un errore, con i nomi "Tripodis" e "Mandalis" che rimandano alla città di Tripolis Magdaletis, mentre i venti martiri sono probabilmente da riferire all'Africa.
L'assenza di informazioni concrete sulla vita e sul martirio di San Basilide ha lasciato spazio a diverse ipotesi e leggende. Alcuni studiosi ipotizzano che fosse un soldato romano convertitosi al cristianesimo, mentre altri lo identificano con un personaggio di alto rango dell'amministrazione imperiale.
Nonostante l'incertezza storica, la devozione a San Basilide è stata significativa nel corso dei secoli. Due basiliche furono erette in suo onore: la prima sul luogo del suo sepolcro sulla via Aurelia, menzionata nell'Itinerario Malmesburiense, e la seconda sulla via Labicana, restaurata nel IX secolo da Papa Leone III. Entrambe le basiliche sono scomparse da tempo, ma la memoria di San Basilide continua a essere custodita dalla comunità cattolica.

Autore: Franco Dieghi