E’ un santo martire quasi sconosciuto, dal nome si suppone che sia vissuto nell’Italia Centro-Meridionale, probabilmente nel sud del Lazio e morto durante le grandi persecuzioni contro i cristiani al tempo di Diocleziano. Il nome proviene dal greco ‘Italós’ e si riferisce all’eroe eponimo dell’Italia di origine incerta, vi sono varie leggende che lo dicono venuto da Creta, diventato re degli Enotri o dei Siculi e padre di Sicelo; oppure è un re dei Liguri, oppure un eroe nativo dell’Enotria e re dell’estremità della penisola (Calabria) da lui denominata Italia; oppure figlio di Telegono e Penelope e fondatore di Tuscolo e di Preneste nel Lazio. Tutte le leggende però concordano ad indicarlo come signore dell’Italia Meridionale e lodano la sua bontà e saggezza legislativa; da lui Aristotele fece derivare il nome Italia. Il nome Italo come Italia per le donne, sono diventati nomi patriottici e hanno avuto alterne fortune, secondo i periodi storici che l’Italia ha attraversato, come il periodo fascista. L’hanno portato gli scrittori Italo Svevo, Italo Calvino, l’aviatore Italo Balbo, inoltre è usato come aggettivo composto, ad esempio: accordo italo-francese, ecc.
Autore: Antonio Borrelli
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