Martirologio Romano: A Dol nel territorio di Bourges in Francia, commemorazione dei santi Leucádio e Lusóre: il primo, senatore delle Gallie, ancora pagano, accolse i primi predicatori della fede cristiana a Bourges e fece in questo villaggio della sua casa una chiesa; l’altro, suo figlio, si dice abbia lasciato questo mondo indossando la veste bianca dei neofiti.
|
A Déols, sobborgo di Chateauroux (Indre), un bel sarcofago di marmo, per quanto con motivi ornamentali schiettamente pagani, è servito come punto di partenza per stabilire il culto di s. Lusore. Gregorio di Tours riferisce che lo si diceva figlio di Leocadio, nobile senatore della provincia romana di Lione, il quale aveva fatto dono a s. Ursino, primo vescovo di Bourges, dei beni da lui posseduti in quella regione. Queste brevi indicazioni, trascurate per molto tempo, vennero amplificate ed esagerate alla fine del Medio-Evo. Si è anche pensato che Leocadio fosse stato sepolto anch’egli a Déols in un altro sarcofago, andato in rovina nel XVIII sec. e ricostituito nel 1862 sulla base di alcuni frammenti.
Sempre secondo Gregorio di Tours, Lusore sarebbe morto in Albis, nell’abito dei catecumeni; lo si considerava quindi come puer e in tal modo è designato nel Martirologio Geronimiano al 1° novembre, mentre in altri libri liturgici di Bourges lo si pone al giorno 4.
Una vita del XII sec. di cui si possiede soltanto un riassunto nella Histoire des princes de Deols, di Jean de la Gogue, fa vescovo ausiliario di s. Ursino, certamente a causa di una confusione che si ritrova in alcuni manoscritti del Martirologio di Usuardo, dove pueri è stato sostituito con episcopi.
La tomba di san Lusore é stata meta di pellegrinaggio almeno fin dai tempi merovingi, come testimoniano, oltre che Gregorio, anche i graffiti del sarcofago; tuttavia la chiesa a lui dedicata ha cambiato il suo patronato con quello di s. Stefano Oggi, soltanto la parrocchia di Augy-sur-Aubois lo ha come titolare. Nel Proprio di Bourges Lusore è commemorato il 16 nov. e Leocadio il 23.
Autore: Gerard Mathon
Fonte:
|
|
|
|