La sua elezione era già avvenuta, ma da non molti mesi, il 20 giugno 816. Nell'838 rilasciò una carta al monastero di San Bertino, al quale, nell'843, fece restituire le reliquie di sant'Audomaro, rubate dall'abate di san Quintino. Nell'840 prese parte alla riabilitazione dell'arcivescovo Ebbone di Reims; nell'846, per timore dei Normanni, depose in una cassetta i resti di san Bertino. Il suo nome si trova in calce a un privilegio a favore di Corbie dell'846 e alla condanna di Godescalco dell'849; partecipò al concilio di Soissons dell'853, anno in cui figura in una lista di missi.
Morì durante una visita pastorale a Ekelsbecke-sur-l'Ysar, il 15 dicembre 855, e fu sepolto a Sithiu, presso la tomba di san Bertino.
Il Martyrologium Romanum pone la data del culto al 14 dicembre.
Autore: Pietro Burchi
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