Monaco e abate benedettino di St. Calais, poi vescovo di Séez (ca. 884-910), soffrì col suo gregge per le irruzioni dei Normanni, che, nello stesso anno della sua consacrazione, lo catturarono, vendendolo come schiavo in Inghilterra. Attribuì il suo ritorno in patria all'intercessione dei ss. Carilef e Opportuna, e di quest'ultima scrisse una biografia. E' autore, inoltre, d'un Benedictionalee (ora alla Biblioteca Nazionale di Parigi). Ricordato come santo negli antichi martirologi di Séez, fu festeggiato, fino al 1873, il 13 novembre, ma l'antichità del culto non si è potuta accertare. Memoria il 21 agosto in Guérin, la prima domenica di settembre fino al 1914, il 10 novembre nell'Ordine benedettino.
Autore: Alfonso M. Zimmermann
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