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> Home > Sezione M > Santa Maria Margherita d'Youville (Dufrost De Lajemmerais) Condividi su Facebook

Santa Maria Margherita d'Youville (Dufrost De Lajemmerais) Fondatrice

Festa: 23 dicembre

Varennes, Canada, 15 ottobre 1701 - Montreal, Canada, 23 dicembre 1771

Nasce a Varemes il 15 ottobre 1701, in una zona del Canada che era colonia francese. Il padre, capitano delle truppe coloniali, muore quando Margherita ha cinque anni. A 12 anni la giovane entra fra le Orsoline di Quebec ma dopo due anni torna in famiglia. A 21 anni si sposa ma rimane presto vedova con cinque figli ed un altro in arrivo e con poche risorse economiche. Si dà ugualemente ad un'intensa vita di carità verso i poveri assistendoli all'ospedale generale di Montréal. Dopo la morte dell'ultimo figlio e divenuti sacerdoti altri due, il 31 ottobre 1738, inizia insieme a tre compagne una vita religiosa, stabilendosi in una casa d'affitto e gettando così le basi dell'Istituto delle Suore di Carità dette «Suore grigie» dal colore dell'abito. Nel 1747 prende la direzione dell'ospedale che le viene confermata dal re di Francia nel 1753; nello stesso anno il vescovo di Montréal approva canonicamente il nuovo Istituto. Muore a Montréal il 23 dicembre 1771 e viene beatificata da Giovanni XXIII il 3 maggio 1959 e, in seguito ad un miracolo avvenuto per sua intercessione, è stata canonizzata da Giovanni Paolo II il 9 dicembre 1990 a Roma. (Avvenire)

Martirologio Romano: A Montréal in Canada, santa Maria Margherita d’Youville, religiosa, che, madre di famiglia, rimasta vedova, educò piamente due dei suoi figli sulla via del sacerdozio e si adoperò con tutte le forze per l’assistenza agli infermi, agli anziani e ai bisognosi di ogni genere, per i quali fondò la Congregazione delle Suore della carità.


Marie Marguerite d'Youville nasce il 15 ottobre 1701 a Varennes (Québec) primogenita di sei figli di Cristoforo Dufrost de Lajemmerais e di Maria Renata Gaultier de Varennes. All'età di sette anni rimane orfana di padre la cui morte lascia la famiglia in grande povertà. Ella, tuttavia, grazie all'interessamento del bisnonno Pietro Boucher, può compiere due anni di studi presso le Orsoline di Québec, le quali scoprono in lei un carattere già ben temprato e una precoce maturità.
Ritornata in famiglia, aiuta la mamma nell'accudire alla casa e nell'educare i suoi fratelli più piccoli.
A Montréal, dove nel frattempo si è trasferita con la madre passata a seconde nozze, conosce Francesco d'Youville che sposa nel 1722.
Incominciano, però, per lei grandi sofferenze: il disinteresse per la famiglia da parte del marito, dedito al traffico di alcool con gli Indiani, e soprattutto la morte in tenera età di quattro dei suoi sei figli.
Assiste con tenerezza il marito, colpito da improvvisa e grave malattia fino alla morte sopravvenuta nel 1730.
La giovane vedova con immensa fede nella Paternità di Dio, dà allora inizio a molteplici iniziative caritative. Pur vegliando all'educazione dei due figli, che diventeranno sacerdoti, il 21 novembre 1737 accoglie nella sua casa una cieca. Quindi, con tre compagne che condividono i suoi ideali, il 31 dicembre dello stesso anno si consacra a Dio per servirlo nella persona dei diseredati. Margherita, a sua insaputa, diventa così fondatrice dell'Istituto conosciuto più tardi con il nome di Suore della Carità di Montréal, " Suor Grigie ".
Schieratasi a fianco dei più poveri, nonostante la salute malferma, prosegue arditamente nella sua opera assistenziale non temendo gli insulti e le calunnie che le provengono dal suo stesso ambiente familiare.
Nemmeno la morte di una associata e l'incendio della sua abita zione affievoliscono il suo ardore; sono, anzi, uno stimolo per radicalizzare ancor più il suo impegno a servizio dei poveri.
Con le due compagne della prima ora, il 2 febbraio 1745 si impegna a mettere tutto in comune per aiutare un maggior numero persone bisognose. Due anni più tardi, la " madre dei poveri ", come ormai viene chiamata, assume la direzione dell'Ospedale dei Fratelli Charon cadente in rovina. Ella ne fa un rifugio accogliente per tutte le umane miserie che feriscono il suo occhio perspicace il suo cuore materno.
Nel 1756 un incendio devasta l'ospedale, ma non affievolisce la fede e il coraggio della fondatrice: ella invita le sue suore e i poveri a riconoscere in tale prova il passaggio di Dio e a lodarlo.
Quasi prevedendo l'avvenire, a 64 anni intraprende la ricostruzione di questa casa di accoglienza per tutte le persone bisognose e in difficoltà.
La morte la coglie il 23 dicembre 1771.
Il piccolo seme gettato in terra canadese nel 1737 da questa figlia della Chiesa, è ora diventato un albero che stende le sue radi su quasi tutti i continenti. Le Suore della Carità di Montréal " Suore Grigie ", con le loro comunità sorelle: le Suore della Carità di San Giacinto, le Suore della Carità di Ottawa, le Suore della Carità di Québec, le Suore Grigie del Sacro Cuore (Philadelphia) e le Suore Grigie dell'Immacolata Concezione (Pembroke) continuano la stessa missione con audacia e speranza.
Papa Giovanni XXIII la proclamò Beata il 3 maggio 1959.
La guarigione di una persona colpita da leucemia mieloblastica avvenuta nel 1978 è stata attribuita alla sua intercessione.
Margherita d'Youville continua ancor oggi, attraverso le sue religiose, a servire Cristo in tanti bambini orfani, adolescenti insicuri dell'avvenire, ragazze deluse nelle loro speranze, famiglie disgregate e ad assistere con la sua protezione le persone impegnate nelle opere assistenziali e quelle consacrate a Dio nel servizio dei fratelli e delle sorelle.

 


 

Abbandonata da tutti, vedova, con due bambini, costretta a mendicare, supplica per svolgere qualsiasi lavoro. Maria Margherita Dufrost nasce in Canada, a Varennes (Montreal) nel 1701. Il Canada è colonia francese e suo padre Cristoforo è capitano dell’esercito coloniale. Margherita, prima di sei figli, a sette anni perde il padre. In famiglia arriva la miseria e la piccola Margherita aiuta la mamma Maria Renata ad accudire i fratellini. Per due anni studia presso le suore che la giudicano più matura della sua età. Ritornata in casa, la madre si risposa e si trasferisce con lei a Montreal. Margherita ora è una bella ragazza. All’età di ventun anni sposa Francesco d’Youville, un ricco commerciante. Il matrimonio è infelice perché Francesco è un marito assente, si dedica al commercio illegale di alcol con gli indiani, dilapida i guadagni e accumula debiti. Quando Margherita ha ventinove anni il marito si ammala. La moglie lo accudisce con amore, ma presto rimane vedova con cinque bambini e uno in arrivo. La povertà estrema si abbatte sulla sua casa. Ci sono tanti debiti da pagare, i parenti del marito la abbandonano al suo destino, quattro dei suoi figli muoiono in tenera età. Margherita deve sfamare i due bambini rimasti e se stessa. Elemosina un qualsiasi lavoro. A volte, si vede costretta a mendicare. La nuova situazione le fa scoprire una realtà di sofferenza e di miseria che non riguarda solo lei. Margherita inizia a cercare cibo anche per gli altri, soprattutto per i malati abbandonati dai parenti. In ogni povero vede Gesù. I due figli crescono e diventano sacerdoti. Margherita, rimasta sola, accoglie in casa una povera cieca senzatetto. In seguito, con altre due compagne, povere come lei, inizia a vivere da religiosa in una casa in affitto. Le suore assistono i poveri presso il fatiscente Ospedale di Montreal. Nasce, così, l’Istituto delle “Sorelle della Carità di Montreal”, chiamate “Suore grigie” per il colore dell’abito che indossano. Margherita diventa per tutti la “Madre dei poveri”. La sua salute è cagionevole, eppure Margherita non si risparmia e grazie al suo impegno l’ospedale, alquanto disastrato, sotto la sua guida rifiorisce. Vengono aperti anche altri reparti per lebbrosi, anziani, orfani e ritardati mentali. Le “Suore grigie” si sono diffuse in Canada, Stati Uniti, Brasile, Colombia e Africa. Maria Margherita d’Youville muore nel 1771 a Montreal, dove è sepolta. Dal 1990 è la prima santa del Canada.
 


Autore:
Mariella Lentini


Fonte:
Mariella Lentini, Santi compagni guida per tutti i giorni

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Aggiunto/modificato il 2022-12-14

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