m. Nicomedia, Bitinia, 309 circa
Con poche e scarne parole il Martyrologium Romanum cita oggi la vergine e martire Santa Basilissa di Nicomedia, morta in Bitinia all’inizio del IV secolo.
Martirologio Romano: A Nicomedia in Bitinia nell’odierna Turchia, santa Basilissa, vergine e martire.
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Il Sinassario Costantinopolitano menziona al 3 settembre il martirio di Basilissa a Nicomedia, durante la persecuzione di Diocleziano. La passio greca, scritta da Niceforo Gregoras, è un documento di carattere oratorio con particolari biografici, che, pertanto, non merita troppa considerazione. Essa, tuttavia, testimonia che nel sec. XIV il culto di Basilissa era ancora molto vivo a Costantinopoli, specialmente nel monastero presso Blacherne. La santa veniva particolarmente invocata dalle giovani madri incapaci di allattare i loro bambini e contro i geloni.
Il Sinassario Alessandrino di Michele, vescovo di Atrib e Malig, indica al 3 settembre la memoria di Basilissa. Egli ritiene che la martire avesse appena nove anni quando, per non aver voluto rinnegare la sua fede, fu sottoposta ad atroci tormenti, in seguito ai quali morì. La traduzione del Sinassario Alessandrino ha conservato la stessa notizia al 6 maskaram. Il Baronio ha introdotto nel Martirologio Romano la memoria di Basilissa al 3 settembre.
Autore: Joseph-Marie Sauget
Fonte:
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