Sedicesimo nella serie dei vescovi comensi, governò quella sede dopo l'anno 630, fino ad una data incerta. Il giorno del suo transito è rimasto legato ab immemorabili, nella tradizione liturgica, al 3 sett. in cui si celebra la sua memoria. A tale data, nel Martyrologium del Tatti, si legge: « Novocomi in Ecclesia S. Abundii natalis S. Martiniani episcopi comensis et confessoris, qui tempore Longobardorum ad huius Ecclesiae gubernationem assumptus, ipsam admirabili vitae integritate illustravit et meritis cumulatus ad praemia aeterna evolavit in coelum » (pp. 188-89).
Autore: Pietro Gini
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