Pietro (Pierre) Bonzé nacque nel 1719 a Parigi in una famiglia dove ci furono numerose e illustri vocazioni ecclesiastiche e religiose.
Il giorno 1 settembre 1738 si è laureato in lettere e filosofia e il 16 marzo 1739 entrò nel seminario di San Luigi.
Dopo la sua ordinazione sacerdotale divenne il vicario della parrocchia di Santa Margherita e nel 1759 parroco a Massy.
Il 16 gennaio 1791, quando pronunciò il suo giuramento sulla Costituzione Civile del Clero, modificò la formula mantenendo solo la parte sul trattamento e lo stato civile del clero, togliendovi qualsiasi carattere scismatico e contro la Chiesa di Roma. Anche se con queste restrizioni la sua formula fu accettata. Ma il 10 luglio 1792, il Bonzé ribellatosi al fatto che era considerato un prete “giurato” scrisse una lettera alla municipalità per ritrattare il suo giuramento, do affermava il suo “attaccamento alla chiesa cattolica, apostolica e romana pretendendo che il giuramento del 1791 sia dichiarato nullo e senza effetto”.
Dopo la stesura di questa lettera e dopo che gli è stata tolta la guida della parrocchia, il Bonzé ritornò a Parigi, dove venne arrestato il 13 agosto 1792.
Imprigionato a San Firmino è stato ucciso durante il massacro del 3 settembre.
Pietro Bonzé è stato beatificato da Papa Pio XI, il 17 ottobre 1926, insieme ad altri centonovanta compagni.
La sua festa ricorre il giorno 3 settembre.
Autore: Mauro Bonato
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