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La Croix Gibat, Francia, 16 gennaio 1883 - Khosrowabad, Iran, 18 luglio 1918
Sacerdote missionario vincenziano della Congregazione della Missione di San Vincenzo de Paoli. Nacque in Francia nell'anno 1883. Emise i voti a Parigi, a Casa Madre della sua Congregazione vincenziana, e quando aveva solo 35 anni fu ucciso martire in Urmia, Àzarbàijàn-e-Gharbi (Iran), per mano dei Curdi. Questi due confratelli Lazzaristi, sono menzionati uniti nel martirio in una data non precisata, ma sicuramente non insieme al martirio dell’arcivescovo Sontag e Padre Dinkha. Anche perché Padre L'Hôtellier è identificato come il superiore della missione di Salmas, al nord di Urmya. È il racconto della religiosa Figlia della Carità Suor Angèle, che fortunatamente, fuori tempo sospetto, menziona il martirio di questi sacerdoti e di altri in marcia forzata verso Bagdad: I turchi erano arrivati a Salmas (Khosrova), I Padri L'Hottelier, superiore di Khosrova, P. Miraziz et alcuni fedeli si presentarono ad essi per fare la sottomissione. Quaalche giorno dopo i mussulmani presero questi cari amici nostri e li condussero molto lontano per massacrarli con con inaudita ferocia fanatica. Fecero schiave ragazze e donne. Dei cristiani cattolici, nestoriani, armeni, in 60000 presero la via di fuga per Hamadan, al fine di mettersi sotto la protezione degli inglesi verso Bagdad. In questo percorso 20.000 persone e 5 preti hanno trovato la morte tra la più sofferente. Gli sfiniti, i morenti venivano abbandonati, i morti non venivano neppure interrati, tale era alto il pericolo pressante da ogni lato! Gli inglesi hanno avuto la carità di occuparsi un poco di questi sfortunati e di questi inscheletriti che non sapevano dove andare! Le 800 persone che hanno potuto scappare al massacro di 'Ourmiah e che hanno trovato rifugio presso gli americani non osano uscire; i mussulmani li li insidiano, li spiano, sempre in agguato al fine di assassinarli e così impossessarsi delle loro proprietà. Padre Clarys è stato inviato a Taurin à Ourmiah; vi è disceso con un suo discepolo per andar presso gli americani tra i poveri cattolici il mercoledì santo. Ha avuto la consolazione di far celebrare la Pasqua ai suoi amici che hanno benedetto Dio! I mussulmani non hanno toccato né le case degli americani, né le loro persona. Si dice che essi abbiano comprato questo favore da oro concesso al prezzo di una grossa somma. I cristiani che sono sopravvissuti a questa catastrofe sono in una miseria estrema.
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