Dà un un prospetto
sintetico delle figure dei SANTI e BEATI contenute nel sito, escludendo
però i nomi di persone che, pur menzionate,
non sono mai state oggetto di culto a nessun
livello.
1) L'indice onomastico
comprende:
a) Le voci agiografiche
nell'ordine alfabetico. I santi di cui si conosce
il cognome figurano col nome proprio o di
religione. Al nome secolare di un personaggio si
è preferito il nome di religione sotto cui
esso è più noto. Così alle
forme straniere si è preferita la variante
italiana.
b) Le forme originali, latine e
straniere dei singoli esponenti e le varianti con
rinvio alla forma italianizzata sotto cui la voce
è stata trattata.
2) L'indice onomastico NON
comprende:
a) le schede agiografiche legate
alle solennità e feste del Signore cui
è dedicata la sezione speciale
"CELEBRAZIONI
DEL
SIGNORE".
b) le schede agiografiche legate
al culto mariano cui è dedicata la sezione
speciale "BEATA
VERGINE
MARIA".
c) le schede relative ai
raggruppamenti di numerosi Martiri cui è
dedicata la sezione speciale
"GRUPPI
DI
MARTIRI".
I gruppi di martiri sono
elencati:
- con il nome del capo del gruppo oppure
- sotto il nome della località nella quale
subirono il martirio oppure
- con il nome della famiglia religiosa di
appartenenza oppure
- col nome dell'evento storico durante il quale
è avvenuto il martirio.
d) le figure di cui è stata riconosciuta l'eroicità della fede a cui
è dedicata l'apposita sezione
"VENERABILI".
e) le persone per cui è stata aperta la Causa di Postulazione a cui
è dedicata l'apposita sezione
"SERVI DI DIO".
f) le reliquie, soprattutto provenienti dalle Catacombe romane, cui è attribuito un culto locale e raccolte nella sezione
"CORPI SANTI".
g) le figure dei TESTIMONI DELLA
FEDE e dei TESTIMONI DEL NOSTRO TEMPO a cui
è dedicata l'apposita sezione
"TESTIMONI".
3) Italianizzazione e
traslitterazione dei nomi
Tenendo conto che questo sito
è diretto soprattutto al pubblico italiano
si è proceduto fin dove era possibile ad
italianizzare i nomi stranieri antichi e moderni.
Molto si è tenuto conto, tuttavia, dell'uso
prevalente nella tradizione e nella lingua
viva.
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