1974 - 13 dicembre 2017
Giuseppe Maria De Lillo è nato al Cielo lasciando numerose realtà associative e iniziative avviate nell’ambito della carità, al servizio del prossimo, nelle numerose realtà socio-religioso-educative su tutto il territorio della Diocesi di Roma. In particolare ricordiamo l’associazione politico-culturale Cuore Azzurro, l’associazione e la testata L’Ottimista e l’associazione Natale 365. La sua semplice ma profonda testimonianza è un esempio ardente della bellezza della sequela di Cristo; sequela non riservata ai soli religiosi, ma resa possibile anche ai laici che abbracciano seriamente la propria vocazione cristiana.
|
Giuseppe Maria De Lillo nasce a Roma il 5 novembre 1974, ultimo di 7 fratelli. A scuola si distingue per l’ottimo rendimento e i brillanti risultati sportivi, oltre che per l’esemplare affabilità nei confronti di compagni e insegnanti. Già dall’adolescenza Giuseppe Maria inizia a coltivare un impegno diretto nel sociale, mirato a tutelare i valori cristiani e in generale a difendere i più deboli. Consegue la licenza in psicologia presso la Pontificia Università Salesiana. Avverte la chiamata alla vita consacrata e, nel 2000, entra nel Seminario dei Legionari di Cristo, iniziando il percorso di formazione. Alla fine però Giuseppe Maria matura la decisione di lasciare il Seminario e di seguire la sua vocazione in forma laica. Nel 2006 dà vita all’Associazione politico-culturale Cuore Azzurro. Nel 2010 fonda l’Associazione e la testata L’Ottimista, in edizione online e stampata per far conoscere iniziative positive e promuovere l’altruismo cristiano. Nell’ottobre del 2012 consegue l’abilitazione alla professione di Psicologo. Lavora presso Villa Letizia con ragazzi problematici. Nel 2015 crea l’Associazione Natale 365. Nel medesimo periodo conosce Arianna: i due giovani si innamorano e intraprendono un percorso di fidanzamento. Ad agosto 2017 gli viene diagnosticata una grave pancreatite acuta ed inizia il suo Calvario: tra dolorose complicanze e interventi chirurgici. Giuseppe Maria accoglie la dura prova e fino all’ultimo giorno della sua vita, il 16 dicembre 2017, dimostra la propria fedeltà al Signore. Segue dal letto d’ospedale le realtà da lui fondate, incoraggia gli amici e i numerosi volontari a perseverare nella fede, a vivere ogni giorno lo spirito del Natale accogliendo i fratelli nel bisogno, a praticare la virtù della “benedicenza”, volta a mettere in risalto il bene presente nel prossimo, e soprattutto a non distogliere mai lo sguardo dal Cielo.
Autore: Sr. Ch. Cristiana Scandura osc
Fonte:
|
|
Per approfondire: Valentina Vartui Karakhanian "Servo di Dio Giuseppe Maria De Lillo" Editrice Velar
|
|