San Sabiniano di Troyes Martire

Festa: 24 gennaio

† Rilly-Sainte-Syre, Francia, 24 gennaio 275

Nato sull'isola di Samo, in Grecia, Sabiniano era fratello di santa Sabrina. Convertitosi al cristianesimo, si trasferì in Gallia, dove fu battezzato da san Patroclo di Troyes. Per aver predicato il Vangelo, Sabiniano fu arrestato e torturato dalle autorità romane. Resistette alle sofferenze e fu decapitato a Rilly-Sainte-Syre, in Francia, il 24 gennaio 275.

Martirologio Romano: Nel territorio di Troyes in Gallia Lugdunense, nell’odierna Francia, san Sabiniano, martire.

Martire vissuto nel III secolo. Nativo dell'isola di Samo, in Grecia, era fratello di santa Sabina. Studiando rimase affascinato dal Cristianesimo e, volendosi convertire, ma temendo l'ira del padre, lasciò il suo paese e si trasferì in Gallia. Qui venne battezzato da san Patroclo di Troyes, vescovo della città.
Sabiniano iniziò subito a predicare il Vangelo, attirando a sé molti pagani. Questo attirò l'attenzione delle autorità romane, che lo arrestarono e lo sottoposero a torture. Sabiniano resistette con fermezza alla prova, professando la sua fede in Cristo. Alla fine, fu decapitato a Rilly-Sainte-Syre, nella regione della Champagne-Ardennes, in Francia.
La sua morte avvenne sotto l'imperatore Aureliano, che perseguitava i cristiani. Sabiniano è ricordato come un martire coraggioso, che ha testimoniato la sua fede fino alla fine.
La sua figura è venerata dalla Chiesa cattolica, che lo celebra il 24 gennaio. Il suo culto è particolarmente diffuso in Francia, dove si trovano numerose chiese e cappelle a lui dedicate.

PREGHIERA
Preghiamo san Sabiniano, martire,
perché ci aiuti a vivere la nostra fede
con coraggio e determinazione.
Chiediamogli che ci doni la forza di testimoniare
il nostro amore per Dio anche nelle difficoltà. Amen.

Autore: Franco Dieghi