San Gaudioso di Brescia Vescovo

Festa: 7 marzo

† Brescia, 7 marzo 450/455 circa

Dodicesimo vescovo di Brescia nella prima metà del V secolo, fu un pastore illuminato e un difensore della fede cattolica contro le eresie. Il suo episcopato, durato tredici anni, si concluse probabilmente nel 445, anno in cui morì. Il suo corpo fu sepolto nella chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro, dove rimase nascosto fino al 1454, quando fu ritrovato durante dei lavori di restauro. Le sue reliquie furono poi trasferite nella cappella della famiglia Da Ponte durante la tempesta rivoluzionaria della fine del Settecento, per poi essere restituite alla chiesa di Sant'Alessandro nel 1823.

Martirologio Romano: A Brescia, san Gaudioso, vescovo.

San Gaudioso fu il dodicesimo vescovo di Brescia, e visse nella prima metà del V secolo. Poco si conosce della sua vita, ma le poche notizie che ci sono giunte ci permettono di delineare un profilo di un uomo santo e devoto.
Nacque a Brescia, in una famiglia cristiana. Fin da giovane si distinse per la sua pietà e la sua carità verso i bisognosi. Divenne sacerdote e, dopo la morte del vescovo Sisinnio, fu eletto suo successore.
Gaudioso governò la diocesi di Brescia per tredici anni, durante un periodo di grandi difficoltà per la Chiesa. L'Impero Romano d'Occidente era in declino, e le invasioni barbariche minacciavano la cristianità. Gaudioso, però, fu un pastore coraggioso e illuminato, che guidò il suo popolo con fermezza e compassione.
Il santo vescovo si dedicò alla cura dei poveri e degli ammalati, e si adoperò per la diffusione della fede cristiana. Fu anche un grande costruttore, e fece edificare numerose chiese e opere di beneficenza.
Gaudioso morì a Brescia il 7 marzo del 450/455 circa. Il suo corpo fu tumulato nella chiesa di Sant'Alessandro, che egli stesso aveva fatto costruire.
La sua memoria liturgica si celebra il 7 marzo.

PREGHIERA
O San Gaudioso, vescovo di Brescia,
che hai guidato il tuo popolo con fermezza e compassione,
intercedi per noi presso il Signore.
Aiutaci a essere forti nella fede,
aperti alla carità verso i bisognosi,
e costruttori di un mondo più giusto e fraterno.
Ottienici, per intercessione della Vergine Maria,
la grazia che umilmente ti chiediamo...
(Nominare la grazia che si desidera ottenere)
Amen.

Autore: Franco Dieghi